Complimenti, stai leggendo la guida per eccellenza su come creare un blog personale e professionale allo stesso tempo e diventare blogger in pochi minuti (non esagero) senza saper nulla di programmazione e informatica. Vediamo insieme come si fa un blog, semplicemente e bene allo stesso tempo.
Non ti serve un corso su come creare un blog professionale: in questa guida ti insegnerò tutto ciò che ho imparato in vari anni di esperienza nel mondo del blogging: le migliori tecniche per creare un blog che spacchi, i migliori metodi per emergere e farsi notare, ottenere traffico %100 gratuito e su come aprire un blog e guadagnarci fino a farlo diventare un vero e proprio lavoro, come nel mio caso.
Versione podcast della guida
Se vuoi puoi ascoltare la guida, anche in viaggio o mentre leggi (ho fatto fare la versione audio proprio per questo)… Puoi anche scaricarla e ascoltarla quando vuoi!
Se vuoi puoi anche ascoltare la guida su YouTube, quindi anche velocizzarla. In alternativa puoi ascoltare questa guida anche su SoundCloud, Spotify, o Spreaker.
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Servizio di creazione blog: vuoi una mano?
Se invece vuoi affidare la creazione del tuo blog a me, guarda i dettagli del servizio che offro.
Come Creare un Blog di Successo
Il mio nome è Lorenz ed il mio compito oggi sarà quello di insegnarti come creare un blog di successo e professionale da zero in soli 7 minuti, qualunque sia il tuo scopo (anche per guadagnarci).
ATTENZIONE 📝: Questa guida è aggiornata al 2023 ed è probabilmente la più completa e dettagliata che tu possa trovare, per il semplice fatto che la sua prima stesura mi ha richiesto più di 7 ore (non contando tutte le altre), e considerando i feedback dei lettori (mi riferisco commenti e valutazioni a fondo articolo).
Se vuoi restare aggiornato iscriviti (usa il link qui sopra “Resta aggiornato” come da figura)!
Se sei interessato offro anche un servizio di realizzazione blog professionali (clicca l’immagine qui sotto).
“Voglio creare un sito, non un blog”
Grazie a questa guida puoi anche creare anche un sito web: la procedura è la stessa.
Se sei qui vuol dire che sei un tipo sveglio che ha capito che al giorno d’oggi non avere un blog proprio significa essere svantaggiati, se non addirittura penalizzati in certi settori.

Ma mettiamo anche che tu voglia capire come aprire un blog per divertimento (io ne ho avuti molti del genere), ad esempio un blog di viaggi o di giardinaggio; oppure creare un blog per diventare fashion blogger.
Questa è la guida che fa per te, qualunque cosa tu abbia in mente!
Non sono un esperto, sono solo un blogger che era nella tua stessa situazione.
Ma se leggerai tutto quanto ho scritto, potrai:
- Imparare cosa ti serve per dare vita ad un sito web o realizzare un blog (son praticamente la stessa cosa) senza sapere come programmare o senza dover assumere un programmatore.
- Scoprire cos’è l’hosting, un dominio e WordPress, le 3 componenti fondamentali di ogni blog professionale.
- Non sbagliare: è facile sbagliare se non si sa come fare, ma grazie a questa guida con decine di immagini potrai andare sul sicuro ed iniziare un blog seguendo le istruzioni passo per passo!
- Risparmiare un sacco di soldi in servizi inutili e costosi.
- Scegliere gli strumenti adatti a creare un sito il più veloce possibile al minor prezzo possibile.
- Capire come fare soldi con un blog (ti elencherò tutti i metodi per monetizzare un blog e quali sono i migliori).
- Imparare come i migliori blogger ottengono traffico gratuitamente dai motori di ricerca (principalmente da Google), grazie alla SEO.
- Adeguare il tuo sito alla Cookie Law, la legge sui cookies (se non la rispetti rischi dai €6.000 ai €120.000).

Usa l’infografica sul tuo (futuro) blog gratuitamente
<p><a title="Fonte infografica" href="https://www.lorenzcrood.com/come-creare-un-blog/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://www.lorenzcrood.com/wp-content/uploads/Come-si-crea-un-blog-infografica.png" alt="infografica su come aprire un blog" width="700" /></a></p>
Scarica questa guida in PDF!
In alternativa sbloccalo da qua: Scarica PDF.
SPOILER: Il Blog NON è un Diario Personale (e Cosa Significa per Me) 💻
So che credi di sapere che cosa sia un blog se ti trovi qua, ma la verità è che molti non lo sanno. Vediamo se tu sì!
Sento molte persone dire che un blog serve per scrivere le proprie riflessioni e scriverci i propri pensieri come se fosse un diario di vita.
Non è affatto così.
Pochissime persone usano e creano un blog per questo scopo. La verità è che la maggior parte sceglie di avviare un blog per fare soldi online (infatti il blog è il modo migliore per iniziare a guadagnare online parlando delle proprie passioni ed in modo semi-passivo, ma dopo ti spiegherò bene come, anche praticamente).
Questa è un’immagine che mostra in modo chiaro le principali motivazioni che spingono le persone a diventare blogger.

Non fraintendermi: non significa che tutti i blogger siano venali. Intendo che molti blogger, freelancer o web marketer uniscono il lavoro all’hobby, il che è per me una delle cose più belle che si possano fare.
Per non parlare del lavorare in proprio, senza orari, da casa o qualunque posto tu ti trovi (anche in vacanza).
In particolare, ciò che mi piace di più dell’essere un blogger è:
- Poter lavorare da casa
- Non avere orari
- Poter lavorare da qualsiasi parte del mondo
- Guadagnare anche mentre dormo
- Guadagnare anche mentre mi alleno
Nel mio caso per esempio, il mio blog è diventato la mia principale fonte di reddito. Il blog mi ha permesso di non dover alzarmi presto la mattina per andare al lavoro (che poi lo faccia lo stesso è un altro conto, ma non sono costretto a farlo) o dover lavorare 8 ore al giorno su una scrivania (un’altra cosa che faccio ugualmente, ma perché ora son contento di farlo). 🔥
Poter guadagnare con il mio blog è stata una delle maggiori gratificazioni professionali di sempre. Non esagero.
Se sei interessato alla mia storia puoi anche leggere di più su di me, oppure puoi vedere i miei prodotti e servizi. Oppure puoi anche leggere la mia guida completa su come guadagnare con un semplice blog come quello che ti insegnerò a creare (ma ti consiglio di non chiudere questa pagina).
“Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita.” – Confucio
Dopo che ti avrò spiegato come davvero creare il tuo blog ti spiegherò anche tutto ciò che serve per creare un vero e proprio business intorno ad esso.
Il bello sai qual è? Che puoi crearlo attorno alle tue passioni, come ho fatto io!
Ripeto: Non sono un esperto, sono solo un blogger che era nella tua stessa situazione.
Ti consiglio la visione di questo ottimo video che spiega come creare un blog di qualsiasi tipo: puoi creare un blog professionale, un blog aziendale o un blog personale:
Quindi, a cosa mi riferisco quando parlo di “blog”?
Che Cos’è un Blog?
Un blog è un sito web personale, creabile da chiunque e utilizzato come piattaforma per pubblicare pubblicamente o privatamente contenuti di vario genere in merito a uno o più temi (nicchie).
Ad esempio, questo è un blog, perché pubblico contenuti in maniera più o meno costante relativi al blogging ed il marketing digitale.
Che differenza c’è tra un blog ed un sito?
Un blog è un tipo di sito web, o una sua sezione, con contenuti pubblicati ed aggiornati in modo abbastanza continuativo. Un sito web è statico, il blog è invece in continua espansione dal punto di vista contenutistico.
Io ti Insegnerò a Fare un Blog, ma Anche un Sito Web!
Sì, proprio così.
Come ti ho assicurato all’inizio, se hai bisogno di un sito web o di un blog, poco importa: la procedura è la stessa.
La differenza tra blog e sito web sta nei contenuti:
- Hai intenzione di pubblicare costantemente contenuti nuovi sul tuo sito? Ok, allora chiamalo blog
- Hai intenzione di creare un sito “vetrina”, cioè statico, con un numero di pagine web più o meno invariate? Ok, allora il tuo sarà un sito web
Ma il fatto è che non cambia nulla, per quanto riguarda la procedura di apertura di un blog/sito web.
So che mi avresti fatto questa domanda, quindi ho deciso di risponderti in anticipo 😉
Ma… Il blog come crearlo però?
Tranquillo, in questo articolo vedremo tutto questo:
- Come avere un blog di successo
- Come si fa un blog che generi risultati (anche economici, ma non solo)
- Dove aprire un blog veloce
- Come si fa ad aprire un blog personale
- Come fare il blogger
- Il metodo corretto per iniziare un blog di successo!
Tranquillo, dopo vedremo concretamente le varie fasi della creazione di un blog di successo.
Esempi di Blog di Successo (Replicabili e Non)
Prima di passare alla guida vera e propria voglio farti alcuni esempi di blog di successo.
Ecco 2 esempi:
- Aranzulla.it > Il blog di Salvatore Aranzulla, il blog che hai sicuramente incontrato milioni di volte quando cercavi qualsiasi cosa riguardante la tecnologia su Google (tipo “come formattare una chiavetta USB” o “pulire il PC”. Ti inserisco qua la foto, così da farti subito capire che aspetto hanno le sue guide (che sono migliaia) 😀
- Corso-copywriter.it > Il blog di cui proprio ora ti stai chiedendo “ma chi l’ha mai sentito questo?” ed hai ragione!
Eppure, sono ENTRAMBI blog di SUCCESSO.
Perché? Perché sono riusciti a raggiungere gli obiettivi per cui sono stati creati (che sono diversi).
Aranzulla.it fattura più di 1 milione di euro all’anno.
Corso-copywriter.it è riuscito a posizionarsi per una singola keyword non troppo competitiva (cioè “corso copywriting”) e ora riesce a guadagnare più di €1200 al mese solo grazie a quella parola chiave.
Perché questi esempi così diversi?
Aranzulla.it è il tipico esempio di un blog su migliaia che ottiene risultati del genere. Volevo in pratica dirti: “hey, in realtà il blogging fa guadagnare anche milioni a qualcuno, ma non a tutti, volevo solo farti sapere che qualcuno però c’è”. Parlando di calcio è come prendere come esempio Ronaldo: tutti possono potenzialmente diventare come lui, ma è molto difficile che capiti.
Corso-copywriter.it perché si tratta di un sito e di una strategia molto semplici da replicare (parlando realisticamente) e non serve ASSOLUTAMENTE NESSUNA COMPETENZA TECNOLOGICA AVANZATA. Serve solo conoscere i retroscena della strategia adottata.
Vuoi scoprire come ha fatto un blog del genere a posizionarsi per “corso copywriting” grazie alla SEO?
Vuoi scoprire come replicare la sua esatta strategia per riuscire a guadagnare con un blog in modo simile?
Benissimo, allora continua a leggere. Finirò di raccontarti l’esatta strategia di questa tecnica più avanti.
Se sei curioso di sapere come fanno tali siti ad ottenere guadagni del genere e come puoi copiare la loro strategia (ed anche le tecniche pratiche) allora non ti resta che leggere tutto quanto ho scritto apposta per aiutarti ad aprire il tuo blog di successo.
Non ho messo in risalto tale strategia, proprio per invogliare alla lettura della guida per intero e per premiare i lettori più attenti.
Che tipi di blog ci sono?
Ci sono diverse tipologie di blog. Vediamo le più diffuse.
Come creare un blog di cucina
Ti piacerebbe avere un blog di cucina tutto tuo per poter pubblicare le tue ricette? Vuoi scrivere degli articoli per spiegare i tuoi segreti culinari? Vuoi diventare food blogger? Ottima idea! Sei nel posto giusto allora…
Per aprire un blog di cucina basta seguire il procedimento standard usando un comune hosting e WordPress, ciò che lo differenzia non è il tipo di tecnologia utilizzata, ma i contenuti pubblicati e il design.
Come creare un blog aziendale o professionale
Vuoi realizzare un blog o sito web per la tua azienda? O devi farlo per altri? Oppure vuoi promuovere la tua attività con un blog?
Per creare un blog aziendale o professionale ciò che ti serve non è niente di più di un dominio (che puoi ottenere gratis e dopo ti spiego come), un buon hosting veloce e WordPress, la miglior piattaforma per la gestione dinamica delle pagine web.
Altrimenti puoi affidare la creazione del tuo sito web professionale a me.
Come creare un blog personale
Il blog personale è il più semplice di tutti da creare e non richiede nulla di particolare: non hai regole e puoi parlare di tutto ciò che vuoi.
Ovviamente devi sempre avere un dominio, che può coincidere a questi: nomecognome.com o nomecognome.it, ma puoi anche scegliere un qualsiasi altro nome.
Poi devi acquistare l’hosting per il tuo blog e installare WordPress, la migliore piattaforma per il blogging attualmente disponibile.
Come creare un blog di moda
Vuoi diventare fashion blogger? Anche creare un blog di moda non è per nulla diverso dalla creazione di un normale blog, ciò che invece differisce un po’ è la grafica del sito solitamente, che spesso usa colori più tenuti e ovviamente dei contenuti in tema.
Per l’aspetto tecnologico, non richiede nulla di particolare, quindi puoi seguire tranquillamente questa guida, adatta alla tua idea in tutto e per tutto.
Come creare un blog gratuito
Creare un blog gratis è fattibile, anche se altamente sconsigliabile. Di questo te ne parlo tra pochissimo!
Come creare un blog per un e-Commerce
Se vuoi aprire un blog e-Commerce ciò che ti serve è avere un buon hosting veloce per non perdere clienti, installarci WordPress ed il plugin WooCommerce per gestire invece tutta la parte del carrello e del processo di pagamento.
Non è per nulla difficile e se leggi l’intera guida ti mostro come fare!
Se invece hai bisogno di un blog eCommerce con funzionalità avanzate o se vuoi delegare il tutto posso realizzare il tuo blog e-Commerce.
Altre categorie
Puoi trovare altre categorie ed altri tipi di blogger qua.
Se invece ti interessa ho scritto una mega lista di idee (sono più di 100) che puoi raggiungere da qua sulle quali potresti aprire il tuo blog e quindi il tuo business. Si tratta di una raccolta di nicchie di mercato profittevoli attorno a cui creare un blog di successo e guadagnare.
Servizio di creazione blog e siti professionali
Hai bisogno di un blog professionale ma non hai tempo per realizzarlo?
Nessun problema, ti posso aiutare io: mi posso occupare dell’intero processo. Creerò il tuo sito web (aziendale o personale) in modo che tu non debba toccare nulla. Mi occuperò di tutto al posto tuo!
Offro un servizio creazione blog che è specializzato nel fornire blog con le ultime tecnologie, mobile-friendly, con sistemi di sicurezza di alto livello, un design unico, elegante ed efficace, performance elevate, ottimizzazione per la SEO (quindi per Google) e per i social.
In più il supporto è gratuito ed è a vita (solitamente offro consulenze a pagamento).
Se sei interessato vai alla pagina del mio servizio di realizzazione di blog. Delegare la creazione di un blog non è mai stato così semplice.
Di Cosa Hai Bisogno per Creare un Blog di Successo Partendo da Zero
Come si fa un blog?
Tutti, e dico tutti, quelli che vogliono crearsi un blog e diventare blogger hanno bisogno di 3 cose:
- Un dominio -> Il nome del tuo blog (il mio è lorenzcrood.com) > Il dominio permette di rendere il tuo sito riconoscibile, per cui devi sceglierlo con attenzione! Tranquillo, puoi trovare tutti i miei consigli a riguardo continuando a leggere.
- Un hosting -> Lo spazio Internet in cui metterai il tuo sito web > Un buon hosting permette di ottenere un sacco di vantaggi, che ti spiegherò tra poco.
- €70 -> Il budget necessario per acquistare l’hosting (se seguirai alla lettera le mie istruzioni, per te il dominio sarà gratis) > Il prezzo è approssimato per eccesso, ma molto spesso ci sono sconti (in particolare, dopo ti fornisco un link, per cui chi lo clicca ottiene uno sconto del %60)
Come mai devo pagare?
Ebbene sì, hai capito bene!
Per avviare un blog, non dico professionale, ma almeno decente hai bisogno di circa €70.
Non di più non di meno.
So che molti cercano su Google le seguenti frasi:
- Come creare un blog Blogspot
- Come avviare un blog Altervista
- Come fare un blog Tumblr
- Come creare un blog Myspace
- Come aprire un blog Wix
- Come creare un blog Squrespace
- Come dare vita ad un blog Weebly
Sono quasi tutti servizi all’apparenza gratuiti, che in realtà non permettono di fare un blog gratis o professionale come Dio comanda. Per il semplice fatto che le funzioni sono limitate e che se vuoi sbloccare quelle premium devi pagare.
Limitano spesso e volentieri anche la personalizzazione, la monetizzazione e il traffico degli stessi, per cui ha poco senso usarli a mio parere. Magari possono essere utili per creare pochissime pagine per dei test, ma non sono assolutamente utili per creare siti professionali, belli e in grado di generare traffico tramite i social o Google e i motori di ricerca.
Se non sei disposto a spendere tale somma per creare un blog è meglio che ti ritiri subito e chiudi questa guida, te lo dico sinceramente.
Quando ero ancora inesperto e non volevo spendere dei soldi per creare una “cosa virtuale” avviai diverse decine di blog per conto mio su domini e hosting gratuiti. Ma immancabilmente continuavano a crashare e dovevo rifare tutto daccapo.
Se vuoi tentare questa ardua strada fai pure; ti auguro che quello che creerai non sia importante.
Ti consiglio di usare tali servizi e creare un blog gratis solo se:
- Vuoi avere un sito brutto.
- Vuoi un sito lento.
- Non vuoi monetizzarlo.
- Non vuoi ottenere traffico organico (cioè da Google).
Non è per fare il melodrammatico, ma è così. Provali tu stesso se non ci credi (io in passato l’ho fatto più volte, ma scommetto che tornerai qui).
E poi, come dico sempre, €70 usati per costruire un blog di qualità sono investiti, non buttati al vento, perché credo che tu sappia che con un blog come il mio si guadagna non poco (infatti dopo ti insegnerò a monetizzare un blog appena avviato senza problemi).
Non mi sembra vero che un anno fa scrivevo da sola per il blog e adesso sono riuscita a creare una piccola community. Non so davvero come ringraziarvi. Per me https://www.sarascrive.com/ è il miglior investimento della mia vita e anche un nuovo lettore al giorno per me è importante!
— Sakura 🌸 (@Sara_Scrive) February 20, 2019
Inoltre, avere un curriculum online può essere un enorme vantaggio per chi vuole trovare lavoro.
Ma io non ho tanto tempo da perdere cercando di convincerti che spendere è la scelta giusta da fare. Sei grande abbastanza per capirlo da solo. In pratica ti giochi il futuro del tuo blog.
I domini gratuiti sono del tipo: mariorossi.tumblr.com o mariorossi.wordpress.com. Si tratta di domini di secondo livello, lunghi e brutti, assolutamente non professionali.
Invece quelli a pagamento sono del tipo: mariorossi.com, mariorossi.it, mariorossi.net e così via.
Se seguirai i miei consigli avrai proprio un dominio di questo tipo per il tuo sito, ma completamente gratis.
Se poi vogliamo parlare degli hosting gratuiti, è ancora peggio. Sono super instabili, non offrono assistenza (per cui se perdi tutto cavoli tuoi), hanno uno spazio molto limitato e hanno un limite di visite!
Estremizzando, tu fai un blog per essere trovato dalle persone online, ma se lo guardano troppe persone va offline e devi rifare tutto!
Ricorda: avviare un blog è il business meno costoso che ci sia.
Non conosco un business con un costo iniziale così basso. Però se non hai €70 da investire, allora non puoi entrare nemmeno nel mondo del blogging.
Ok, credo di essere stato chiaro.
Se sei disposto a questo piccolo sacrificio, che sarà ben ripagato, puoi continuare a leggere…
Scopriamo insieme come creare un blog con WordPress passo a passo (e che cos’è WordPress!).
Prima di continuare ti chiedo solo un piccolo favore: se credi che questa guida (per cui ho impiegato poco più di 7 ore a scrivere, senza contare i numerosi aggiornamenti) ti sia utile condividila sui social!
Pensa Al Dominio e Scegli di Cosa Vuoi Parlare (e la Nicchia)
Il dominio di un sito è il nome del sito stesso. Il mio (questo su cui stai leggendo la mia guida) è LorenzCrood.com.
Quale sarà il tuo? L’hai già deciso?
Questa domanda è molto frequente: è meglio scegliere i domini .com o .it?
Per me è meglio scegliere i generici domini .com.

A meno che non voglia realizzare un blog di un business locale (come uno studio dentistico, un artigiano o una gelateria).
Ma se hai in mente un semplice blog, allora fai come me: scegli .com, che non è limitante e funge da jolly, nel caso dovessi cambiare idea in futuro.
Anche nel caso estremo in cui dovessi cambiare idea sul nome di dominio da scegliere, sappi che si può sempre trasferire il sito su un altro dominio (quindi puoi cambiare il nome, e con Siteground è pure gratuito… Tra poco ti spiego cos’è Siteground).
Ah, quasi dimenticavo: come ho scritto nel titolo, devi solo pensare al dominio; non devi comprarlo, perché c’è un modo per averlo completamente gratis!
Mi raccomando: quando scegli il nome del tuo sito web tieni conto di cosa andrai a parlare. Sarebbe sconveniente scegliere comecucinare.com, se poi parli della tua passione per viaggiare. Piuttosto usa come dominio il tuo nome/nickname.
Non hai limiti sulla scelta della nicchia del blog!
Se invece vuoi creare un blog di viaggi WordPress allora puoi pure scegliere ideeperviaggiare.com, ad esempio.
La scelta della nicchia è a dir poco decisiva
Non sottovalutare la fase di brainstorming.
Ti consiglio di scegliere una nicchia ben definita a cui rivolgerti e pensare anche alle keyword.
IMPORTANTE: Se hai bisogno di aiuto nella scelta della nicchia giusta vai a questa guida completa sulla scelta della nicchia di mercato, ti guiderò nella scelta con una guida completa e gratuita come questa.
Se invece sei interessato puoi anche accedere a InitRock, una raccolta delle migliori nicchie in assoluto con le relative keyword, dopo anni di esperienza nell’online marketing.
Perché il 90% delle persone fallisce online
Semplice: perché non si specializzano e non creano un blog su una nicchia specifica.
Scopri quali sono le nicchie perfette per creare un blog di successo.
Acquista il Miglior Hosting in Assoluto (La Mia Arma Segreta)
Uno dei segreti per cui il mio sito è più veloce di altri e riesce a posizionarsi meglio su Google è che uso il migliore Hosting presente sul mercato attualmente.
Si tratta di Siteground.
(Se sei interessato ho scritto una recensione chilometrica su Siteground, includendo le mie opinioni e quelle degli utenti, sia positive che negative per trasparenza.)
Praticamente tutti i blogger italiani di successo (che operano in modo professionale e fanno del loro sito/blog parte fondamentale del loro lavoro) concordano con me, così come il noto blog SOS WP, specializzato in WordPress. Per verificare quanto detto ti basta cercare su Google “Migliore Hosting“.
Questo è ad esempio un commento che una mia iscritta ha lasciato sotto questa guida sempre su WordPress:
L’ho scoperto dopo un po’ di ricerca e confronto tra gli Hosting migliori. Alle fine ho scelto proprio lui e me ne sono innamorato. E poi che senso avrebbe per me usare un hosting di seconda scelta? Tra l’altro Siteground è pure tra i più economici, per cui è proprio il massimo.
Ecco perché secondo me Siteground è l’hosting migliore in assoluto per i blogger che stanno per iniziare o hanno un blog medio (fino a 100.000 visite mensili indicativamente, per intenderci):
- Costa poco: soli €70 all’anno, come ti ho spiegato all’inizio.
- Ha un’attenzione particolare per la sostenibilità. Infatti, Siteground è un hosting eco-friendly 🌳 (green hosting): scopri di più qua. Mi piace il fatto che possa coniugare l’attenzione per l’ambiente con delle ottime performance per il mio sito!
- Ha server in Olanda: In Olanda la connessione è molto più veloce che in Italia.
- Mette la sicurezza al primo posto: non è bello vedere sfumare mesi di lavoro per un attacco hacker.
- Il supporto è strepitoso! Mai vista una cosa simile, e non si tratta solo di supporto. Si ha la percezione di essere “di casa”.
- Regalano un dominio se si acquista l’hosting (che serve per forza, ma in pochi regalano).
- Offre un rimborso del 100% entro un mese se non sei soddisfatto (il che è molto difficile).
- Ha un pacchetto personalizzato per WordPress: la piattaforma che userai per creare il tuo blog e sul quale gira il mio blog.
- Uptime del 99% (100% è impossibile): i miei blog non sono stati offline nemmeno un minuto!
AGGIORNAMENTO: nuove funzionalità gratuite aggiunte, che puoi vedere qui sotto: ripristino dei backup gratuiti per il piano base, staging gratuito, backup on demand e supporto prioritario avanzato per i piani superiori.
Tanto per fare un esempio di cosa stiamo parlando, i ragazzi di Siteground mi hanno perfino spedito delle calze come ringraziamento per essere loro cliente fedele e affiliato (se non sai cosa significa, vai alla fine di questo post, che lo spiego).
Son piccole cose, che però ti fanno capire che non devi fare i salti mortali per entrare in contatto con loro. Anzi, si fanno vivi loro e ci tengono a ringraziarti.
Ditemi quale altro hosting farebbe una cosa del genere eheh.
Ora ti mostro come comprare l’gosting su Siteground per iniziare finalmente a costruire un blog…
Creazione Blog > Procedimento Pratico per Fare un Blog Facilmente in 7 minuti

1# Vai su Siteground tramite il link sottostante per avere uno sconto del 60% e clicca su “Sign Up”
Ottieni uno sconto del 60% sul prezzo di base
2# Scegli il piano StartUp, cioè quello più adatto per esigenze normali. Tranquillo: al contrario di quanto potresti pensare, non si tratta di un piano limitante. Al massimo, nel caso tu voglia passare agli abbonamenti di livello superiore lo potrai fare in qualsiasi momento.
3# Crea il tuo account con tutti i dati. Lo zipcode è il CAP della tua zona, il VAT è la Partita IVA (se ce l’hai).
4# Scegli il tuo dominio (Ti consiglio di prendere .com se sei indeciso).

Fai click su Submit e sei a posto! Hai comprato l’hosting e il dominio. Complimenti, hai già fatto metà del lavoro!
Guida All’Hosting: Installa WordPress e Apri Il Tuo Blog
E fine! A breve ti arriveranno 2 nuove mail:
- Nella prima Siteground ti conferma che hai pagato l’hosting
- Nella seconda ti manda le info necessarie per poter accedere al tuo account
Ora è giunta l’ora di installare WordPress e ottimizzarlo come si deve!
Inoltre, è tempo di spiegare per chi non lo sapesse cos’è WordPress…
WordPress (WP) è il CMS (Content Management System) più diffuso al mondo. Si tratta di una piattaforma che permette di semplificare il processo per aprire un blog moderno e con un look professionale. Non richiede la conoscenza di linguaggi di programmazione ed è oggettivamente semplice da usare.
WordPress.org VS WordPress.com
Attenzione: non parliamo di WordPress.com, che è a pagamento ed ha funzionalità limitate, parliamo di WordPress.org, open source, gratuito e ultra personalizzabile. Se sei interessato scopri tutte le differenze.
Questo è stato uno dei motivi principali per cui si è diffuso così tanto in tutto il mondo.
La maggior parte dei siti web di tutto il mondo usa WordPress, come questo stesso blog. Ecco un’infografica che fa comprendere bene come stanno le cose attualmente sul web:

Basta chiacchiere, ora bisogna installarlo e settarlo in modo corretto, per ottenere più traffico!
1# Vai su Siteground e accedi al tuo account.
2# La schermata che dovresti vedere una volta fatto il primo accesso dovrebbe essere questa di seguito, ma se non è così, segui questa procedura di installazione, poi torna qua. Clicca su “My Accounts” e vai al pannelo di controllo
3# Clicca su WordPress
4# Installa WordPress i dati necessari per creare il tuo blog, che sono essenzialmente 2: il protocollo (è consigliato l’https per garantire maggior sicurezza sul tuo sito) e la lingua del sito.
Completato tutti i passaggi? Sei un grande, lasciatelo dire!
Hai installato correttamente WordPress (ci metterà qualche minuto).
2 consigli molto utili:
- Segnati le password di Siteground e di WordPress
- Per gestire il tuo blog e creare nuovi post devi accedere da questo indirizzo: http://www.tuosito.com/wp-admin
- Mettilo nei segnalibri per non scordarlo!
Scarica questa guida in PDF!

Installa un Tema per Creare un Blog Dal Design Eccezionale
Avere un buon tema WordPress è fondamentale per dare vita ad un blog perfetto: influenza molto il posizionamento sui motori di ricerca, la permanenza di un visitatore, le iscrizioni alla newsletter, le vendite e tante altre cose.

Come vedi, prima che cambiassi il tema del mio blog Google rilevava più errori che elementi, ma poi tutto è cambiato. Ho incominciato a posizionarmi meglio per alcune keyword profittevoli, ad ottenere più traffico e più profitti.
Questo per dirti quanto sia importante la scelta del tema WordPress.
Esistono migliaia di temi gratuiti e a pagamento per il tuo blog WordPress. Ti consiglio vivamente di leggere questa guida se vuoi scoprirne di più.
Puoi stare giorni e giorni a cercare quale sia il migliore tema per realizzare il tuo blog, ma la verità è che un tema del genere non esiste.
Devi cercare quale sia il migliore tema WordPress per l’argomento di cui tratta il tuo sito (nicchia).
Ovviamente i migliori temi sono quelli a pagamento. Su questo nessuno ci scappa 😉
Ecco i temi WordPress attualmente più famosi, testati, ottimizzati e aggiornati costantemente che ti consiglio:
Molti dei miei temi preferiti comunque sono quelli di StudioPress. Attualmente su questo sito è installato Authority Pro.
Scrivi Il Tuo Primo Post e Pubblicalo (È Semplicissimo)
A cosa serve costruire un blog se poi non lo si riempie di contenuti di qualità? Ed i contenuti di un blog sono solitamente i post (articoli).
Vediamo insieme come si scrive un articolo partendo da zero e quali sono gli accorgimenti da prendere.
Dalla bacheca principale del tuo sito WordPress vai in Articoli > Aggiungi Nuovo.
Dopo aver scritto il titolo e il contenuto puoi anche assegnare al tuo post una categoria appropriata, puoi ottimizzarlo con plugin per la SEO come Yoast e tante altre cose che sono spiegate nel video 😉
Questi sono i principali aspetti da tenere presente per scrivere il post di qualità:
- Titolo: DEVE contenere la parola chiave del tuo post e far sì che gli utenti lo clicchino
- Introduzione: deve far tenere il sedere incollato alla sedia e per farlo devi fare promesse
- Contenuto: deve essere utile e di qualità, possibilmente personale
- Call to action: deve portare alla azione, subito, ora!
- Le immagini: devono essere inerenti al testo e significative
Se ti interessa scoprire qualcosa in più a riguardo leggi l’articolo su My Social Web.
Aprire un Blog di Nicchia
In pochi lo sanno, ma creare blog di nicchia è la chiave per il successo.
Scopri perché il 90% delle persone fallisce online.
Semplice: perché non si specializzano e non creano un blog su una nicchia specifica.
Scopri quali sono le nicchie perfette per creare un blog di successo.
Indicizza il tuo sito su Google (non significa posizionarlo)
Google tende a dare poca importanza ai siti nuovi, per cui ci vuole sempre un po’ di tempo prima che i siti appena nati vengano indicizzati. Soprattutto se sono appena nati!
Ma qualche tempo fa ho scritto proprio qui sul blog una guida per accelerare straordinariamente il processo dei motori di ricerca (Google e Bing): Come Indicizzare Un Sito Su Google.
Applicando questo metodo, abbastanza diffuso tra i blogger affermati, ma sconosciuto alla maggior parte delle persone, puoi indicizzare il tuo sito in meno di 20 minuti.
Io sono riuscito ad ottenere il tutto in soli 16 minuti! Se vuoi ottenere gli stessi risultati leggi la guida completa.
Attenzione però: non significa posizionarlo, significa giusto farlo comparire su Google, non posizionarlo tra i primi risultati di ricerca per keyword competitive.
Se invece vuoi iniziare a ottenere traffico da Google devi iniziare a fare posizionamento SEO, qui sotto ti mostro come procedere.
La parte più IMPORTANTE: ottenere traffico gratis da Google con la SEO!
Il metodo principale per far crescere il tuo sito è proprio ottimizzare il tuo sito per la SEO.
A cosa serve realizzare un blog proprio se non si riesce a portarci le persone? Com’è che si può generare traffico in modo gratuito e semplice?
Aprire un blog è semplice, ma portarci traffico è un altro paio di maniche.
Ci sono vari modi, ma quello principale è posizionando gli articoli su Google, cioè facendo SEO (che è l’argomento principale del mio blog).
Se vuoi leggere delle guide sulla SEO ho creato una sezione apposta del sito che le comprende tutte, poi per approfondire l’argomento ti consiglio di imparare da questi SEO blog.
Poi anche leggere qualche buon libro sulla SEO sicuramente ti sarà d’aiuto.
Per chi se ne intende poco di SEO e di WordPress ho creato una mega raccolta di tecniche SEO apposta (completamente gratuita): leggi 67 tecniche SEO efficaci.
Vale proprio la pena di leggerla se sei un principiante perché ti permette di risparmiare mesi se non anni di apprendimento.
Sicuramente la link building è una parte fondamentale della SEO OffSite e ti consiglio di iniziare a capire come funziona la link building e l’internal linking.
Ovviamente la SEO è una materia complessa e non a caso questo intero blog è dedicato alla SEO per la maggior parte!
Sicuramente però un tool che può aiutarti parecchio, soprattutto all’inizio, è SEOZoom>

Ma hey, SEOZoom non è l’unico tool SEO che puoi usare per far crescere organicamente il tuo sito, cioè col traffico gratuito da Google: scopri tutti i migliori strumenti per la SEO.
Ho anche un tool che ho sviluppato personalmente e che uso sui miei siti e quelli dei miei clienti, se ti interessa si chiama Boost SEO.
Aspetta, c’è ancora una cosa, sempre riguardante la SEO, molto importante!
La keyword research.
Se non sai di cosa si tratta, ti consiglio calorosamente anche la lettura della mia guida sulla keyword research: https://www.lorenzcrood.com/come-fare-keyword-research
Velocizza il Tuo Sito Web (Se Non Vuoi Perdere Traffico e Potenziali Clienti)
Avere un sito lento era tollerabile anni addietro, ma ora non più.
La maggior parte delle persone non attende più di 3 secondi prima di chiudere un sito per non tornarci mai più.
Considerando che ogni utente viene considerato un potenziale clienti diciamo che con un sito lento non rischi di perdere clienti, li perdi di sicuro.
Ecco perché ho scritto anche una guida su come velocizzare il tuo blog wordpress.
Non solo: ho anche creato un plugin per i miei siti e quelli dei miei clienti per sistemare tutte quelle cose di WordPress che sicuramente non lo aiutano e lo rendono più pesante.
Si chiama Boost SEO e se vuoi lo puoi acquistare anche per i tuoi blog: come avrai capito ha anche delle funzioni per ottimizzare il sito per la SEO, non solo velocizzarlo.
Ok, ora che hai creato il tuo blog e hai capito come impostarlo al meglio, vediamo finalmente come è possibile guadagnare col tuo blog!
Adeguati alla Cookie Law se non Vuoi Rischiare una Multa che va da €6.000 a €120.000
Ho lasciato in fondo questo argomento, ma non certamente perché sia meno importante. Come hai letto dal sottotitolo le multe per chi non adempie a quanto stabilisce la legge europea sui cookie sono molto salate.
Senza entrare troppo in dettaglio e perderci in tecnicismi inutili vediamo subito come puoi metterti in regola per dormire sonni tranquilli.
Se invece vuoi un approfondimento, eccoti servito (ma non è fondamentale, perché adesso ti mostro una soluzione completa alla cookie law).
Per metterti in regola devi:
- Registrarti su Iubenda.com (se utilizzi il mio link affiliato avrai tra l’altro il %10 di sconto).
- Pagare
€19(€17 se usi il mio link) per creare la tua privacy e cookie policy completa (permettimi di dire che è una cifra irrisoria rispetto alla multa che rischieresti) – Se sul tuo sito hai pochi cookies attivi puoi anche usare il piano gratuito. - Inserire il banner sul tuo sito (dopo aver pagato quelli di Iubenda ti forniscono un plugin apposta per WordPress, molto comodo).
Come?
In maniera estremamente semplice, visto che ci pensano quelli di Iubenda a fare tutto il lavoro praticamente (ad esempio redigere tutti i testi legali delle tue informative e renderle disponibili pubblicamente).
Tu devi solo seguire passo passo quello che ti viene detto a schermo.
Legalità e fiscalità riguardante ai guadagni di un blog – Pagare le tasse da blogger (presta attenzione!)
Quando si inizia a guadagnare bisogna anche pagare le tasse ovviamente. Ma da blogger non è così semplice come essere dipendenti, dove si riceve già il netto, con le tasse trattenute dallo stipendio.
Quando si inizia a guadagnare con un blog (scopri come fare in questa guida) si ricevono dei compensi lordi (fatturato), sui cui vanno pagate le tasse.
Molti si lasciano scoraggiare e pensando che sia tutto estremamente difficile quello che riguarda la burocrazia, la legalità e la fiscalità lasciano perdere senza nemmeno iniziare.
Ecco, sappi che questa è solo una scusa per non pagare le tasse o per non iniziare mai la propria attività (pigrizia mentale). Ci sono dei fondi di verità in questo tipo di scuse, ma restano solo scuse.
Ciò che invece nessuno ti dice e ti farà sollevare il morale (le cose sono più semplici di quanto pensi)
Regola n°1: Non pensare alle tasse, pensa prima a guadagnare e solo dopo che ottieni buoni risultati continuativi alle tasse.
- Per quanto riguarda la burocrazia e la fiscalità effettivamente le cose sono un po’ più complesse che in altri stati, ma nulla di così impensabile.
- Nessuno ti busserà alla porta quando hai guadagnato per la prima volta €50 col tuo blog.
- Quando inizi a guadagnare i primi soldini in modo abituale allora devi aprire la tua partita IVA forfettaria.
- La partita IVA forfettaria ti permette di pagare poche tasse (da 5% a 15%) e di pagare le tasse solo in percentuale sul tuo fatturato. Poi oltre alle tasse dovrai versare circa il 25% del fatturato, tolte le tasse, all’INPS per la tua pensione futura (obbligatorio).
- Aprire la partita IVA è semplice se ti affidi come faccio io a piattaforme come quella di Fiscozen.
Utilizzare Fiscozen è facilissimo ed è l’unica cosa che ti serve per aprire e gestire la tua partita IVA e ottenere tutti i moduli già compilati per poter solo pagare le tasse, il tutto con una piattaforma minimalista e molto intuitiva!
Ecco come puoi creare in modo veloce una fattura su Fiscozen:
Perché ti parlo di Fiscozen (a propostito, clicca questo link per leggere la recensione completa)? Semplice, perché l’ho usato anch’io con la mia vecchia partita iva forfettaria italiana.
Infatti parlando con quelli di Fiscozen mi hanno detto che per i lettori del mio blog mi avrebbero gentilmente fornito anche un link speciale (scopri perché…).
Una funzione molto interessante che ti può far rendere conto ancora prima di iniziare di quante tasse andrai a pagare. Ti basta andare ad indicare quanto pensi di fatturare annualmente col tuo blog online.
Come puoi vedere tu stesso dalle simulazioni la situazione non è affatto tragica come la vogliono dipingere certe persone nel nostro Belpaese… Solo che abbiamo l’abitudine a lamentarci più del dovuto quando non c’è affatto bisogno, c’è anzi bisogno di spirito propositivo e mentalità imprenditoriale, cosa che penso non ti manchi se stai leggendo questo pezzettino di questa mia lunghissima guida 😀
Quante tasse pagherò come blogger con partita IVA?
Non sono un commercialista, ma ecco una sintesi estrema di quante tasse bisogna pagare effettivamente al fisco con una partita IVA forfettaria, più o meno… Fatti aiutare da quelli di Fiscozen o da qualche commercialista “fisico” per capire effettivamente quante tasse pagherai!
Tasse: Il 5% per i primi 5 anni di attività, dopodiché il 15% (sul 78% del fatturato essendo un blogger).
INPS: Il 25,72% di contributi pensionistici sul reddito imponibile (sul 78% del fatturato del fatturato – tasse).
Il codice ATECO preso in considerazione per questa sintesi è il 73.11.02, adatto ad ogni blogger: il codice ATECO determina il coefficiente di redditività, in questo caso del 78%,
La soluzione ideale per te: adeguati al fisco senza mal di testa con 1 sola piattaforma tutto in uno!
Cosa fare per mettersi in regola col fisco IN MODO SEMPLICE E SENZA STRESS quando si inizia a guadagnare:
- Vai su Fiscozen
- Richiedi una consulenza gratuita
- I consulenti Fiscozen ti apriranno la partita IVA con tutti gli accorgimenti del caso a seconda della tua attività online
- Crea e organizza le tue fatture, gestisci il tuo portafoglio clienti/fornitori, ottieni una previsione sempre aggiornata delle tasse da pagare
- Ricevi notifiche e email quando devi pagare le tasse e tutti i moduli del caso già precompilati!
Diventa un Blogger di Successo con Questi Metodi
Il 90% dei blogger, se non di più, fallisce.
Sappi che se vuoi avviare un blog o un sito in modo serio non puoi partire senza sapere cosa stai facendo.
La cosa ideale è pianificare tutto in anticipo.
E ti dirò di più…
Ho creato una guida con tutte le tecniche per diventare blogger di successo, che fanno la differenza e che hanno permesso ai blogger che segui online di emergere e distinguersi dalla massa.
Clicca l’immagine di copertina per leggere la guida completa:
Come Incominciare a Guadagnare Con un Blog Appena Aperto
Come ti ho detto all’inizio, se vuoi iniziare a monetizzare un blog non puoi affidarti a servizi di hosting gratuiti e scadenti.
Se vuoi davvero guadagnare con un blog devi crearlo come spiego in questa guida.
Ma vediamo subito come puoi monetizzare un blog senza troppi sforzi. Ci sono diversi metodi:
- Guadagnare con le affiliazioni
- Vendere dei prodotti fisici (ad esempio delle magliette)
- Vendere dei prodotti virtuali (come un ebook)
- Inserire la pubblicità sul tuo sito, ad esempio con Google AdSense
- Facendo pagare una quota mensile a chi vuole accedere ai contenuti premium del tuo sito web
Ma vuoi sapere qual è il più profittevole?
Quello che sembra difficile ma è il più facile e immediato di tutti: vendere prodotti virtuali, o meglio detti infoprodotti: dei documenti PDF di poche pagine che puoi scrivere in un’ora (tra le 10 e le 20 pagine con Word) e puoi vendere ad un prezzo che va dai €3 ai €30, oppure dei videocorsi (a prezzi più alti).
“Se il prezzo è così basso come faccio a guadagnarci? E dove trovo i clienti?”
Leggi la mia guida su come puoi riuscirci concretamente e praticamente anche tu (con tanto di esempio pratico).
Te lo dovevo: ci tengo a mantenere ogni promessa fatta!
P.S. Vuoi scoprire la strategia adottata da Corso-copywriter.it per guadagnare più di €1200 al mese con una singola parola chiave? O non sai di cosa parlo? Te ne ho parlato sopra, leggi la breve introduzione se te la sei persa (tranquillo, non uscirai dalla guida con quel link, ti porterà solo sopra).
Ecco se sei interessato leggi la mia guida su come guadagnare con un blog: troverai tutti i dettagli lì. Sì, lo so, ti avevo promesso di parlarne qui, ma come vedi già ora la guida è chilometrica, non potevo allungarla a dismisura.
Passi Necessari per Creare un Blog coi Fiocchi

Tempo richiesto: 7 minuti.
Ok, ricapitoliamo quali sono gli step da fare per aprire un blog da zero.
- Scegli il tipo di blog che vuoi creare.
Non puoi partire a caso: devi avere una strategia, anche perché dovrai poi comprare il dominio.
- Definisci la tua nicchia e ciò di cui vuoi parlare.
Le nicchie sono il modo migliore per creare un blog di successo e professionale. Ti posizionano come esperto di quel determinato settore e permettono di crescere più velocemente.
- Cerca il dominio adatto.
Sceglilo con cura con i consigli che ti ho dato (preferibilmente .com).
- Compra un buon hosting.
Un buon hosting è fondamentale per aprire un blog professionale: ne beneficerai in SEO, velocità, user experience e credibilità.
- Installa WordPress e configuralo.
WordPress rimane la miglior piattaforma di blogging al momento.
- Aggiungi un buon tema (il template).
Con un buon tema inizi bene il lavoro di ottimizzazione SEO per i motori di ricerca come Google. Un buon tema ti permette anche di distinguerti dai competitor.
- Adeguati alla cookie law.
Se non vuoi ricevere multe salatissime, con soli €10 all’anno puoi adeguare il tuo sito con servizi come Iubenda.
- Crea contenuti utili.
I contenuti sono la via per il successo di ogni blog. I contenuti devono essere il focus.
- Ottimizza il tuo sito con la SEO se vuoi ottenere traffico gratuito.
La SEO è la chiave per ottenere traffico gratuito da Google e gli altri motori di ricerca.

Integra l’Infografica sul tuo sito
<p><a title="Fonte infografica" href="https://www.lorenzcrood.com/come-creare-un-blog/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://www.lorenzcrood.com/wp-content/uploads/Come-si-crea-un-blog-infografica.png" alt="infografica su come aprire un blog" width="700" /></a></p>
Libri Consigliati sul blogging
Ecco una selezione dei tre migliori libri sul tema del blogging, del copywriting e del diventare blogger.
Rock’n’blog. Diventa una rockstar della comunicazione digitale
- Scandellari, Riccardo (Author)
- Audience Rating: X (Solo per adulti)
Questo libro è stato scritto da Riccardo Scandellari. Il testo è disponibile in tre formati: classico, Kindle e Audiolibro e spiega come si può creare un blog che possa essere un punto di riferimento per le persone: dalla creazione di affinità al generare fiducia e curiosità sui temi trattati.
Si caratterizza per la capacità di essere discorsivo anche in alcuni ritagli tecnici. Viene focalizzata l’attenzione sulla creazione dei contenuti e su come gestire la propria immagine digitale attraverso la scrittura e la condivisione di idee.
Non può essere considerato un vero tutorial, come chiarito dallo stesso autore: se sul web sono presenti tanti spazi dedicati a guide su come aprire un blog (proprio come la guida che stai leggendo ora), questo testo ti permetterà di ordinare le idee e metterle in pratica attraverso una semplicità quasi sorprendente.
Punti chiave del libro:
- Identità digitale
- Relazioni digitali
- Creazione e condivisione contenuti
- Semplicità di linguaggio
Copywriting Strategico: La Guida Pratica più Completa per Scrivere sul Web e Agire come un Copywriter Professionista
- Papa, Francesco (Author)
Rispetto all’esempio precedente, qui si inizia a intravedere un lessico tecnico già dal titolo, che menziona la figura del copywriter. All’interno del testo, sono presenti informazioni legate a catturare l’attenzione del target di riferimento, sottolineando l’importanza di una strategia comunicativa.
Possiamo definirlo un manuale che, al suo interno, cita frequentemente il livello della comunicazione presente sul web e, in particolare, del linguaggio dei social network. Nonostante una capacità di cura del dettaglio tecnico non indifferente, la lettura del testo è scorrevole e permette diversi spunti interessanti nell’ambito della scrittura online.
Punti chiave del libro:
- Attenzione al target di riferimento
- Focus sulla figura del copywriter
- Spiegazione del linguaggio dei social
- Lettura scorrevole
Zero concorrenti: Come usare il brand positioning per differenziarti e farti cercare dai clienti
- De Veglia, Marco (Author)
Il terzo, e ultimo, esempio di testo legato alla scrittura sul web è di Marco De Veglia. L’autore già dal titolo, sintetizza i contenuti del testo: i termini tecnici, come brand positioning, non devono assolutamente spaventarvi. Anzi, la lettura del libro potrà permettervi di pensare come un imprenditore, specializzato nella comunicazione digitale, per cercare una posizione di vantaggio rispetto ai concorrenti.
La possibilità di schematizzare temi abbastanza semplici da comprendere ma complicati da attuare, è sicuramente un punto di forza del testo, così come l’utilizzo di esempi concreti legati a idee di mercato. È di fondamentale importanza anche la prima parte del testo, dove spiega in maniera chiara il significato di brand e l’importanza della positioning, in un mercato aperto e dispersivo come quello del web.
Punti chiave del libro:
- Utilizzo proprio di termini tecnici, spiegati nel primo capitolo
- Schematizzazione di contenuti all’apparenza banali ma di importanza strategica
- Focus sul mercato economico dei prodotti legati alla scrittura
Domande Frequenti sulla Creazione di un Blog WordPress
Che cos’è un Blog?
Un blog è un sito web personale, creabile da chiunque e utilizzato come piattaforma per pubblicare pubblicamente o privatamente contenuti.
Che differenza c’è tra un blog ed un sito?
Un blog è un tipo di sito web, o una sua sezione, con contenuti pubblicati ed aggiornati in modo abbastanza continuativo. Un sito web è statico, il blog è invece in continua espansione dal punto di vista contenutistico.
Come creare un blog WordPress?
Devi acquistare il dominio del blog, l’hosting (che io mostro come ottenere gratis) e poi installarci WordPress (che è gratuito). Nella guida lo spiego in modo dettagliato.
Come creare un blog gratis?
Aprire un blog gratis non è la scelta migliore se vuoi guadagnare con il tuo sito o vuoi creare un blog professionale. Se vuoi puoi crearlo per fare dei test o per hobby.
Creare un blog diario?
Per creare un blog diario ti basta creare un normale blog con WordPress. In seguito devi installare un tema adatto al tipo di diario che vuoi scrivere, oltre che gli appositi plugin. Dopodiché ti basta scriverci quello che vuoi. Puoi anche renderlo privato ovviamente.
Come creare un blog di successo?
La promozione è la chiave. Oltre a pubblicare contenuti di altissima qualità devi preoccuparti di promuoverli in modo giusto. Inoltre devi offrire molto valore aggiunto e distinguerti dalla massa dei blogger.
Come creare un blog per guadagnare?
Ti consiglio queste due strategie:
Difficile: punta ad ottenere tanto traffico e monetizzalo con la pubblicità (Google AdSense)
Medio-Difficile: crea un blog di nicchia e guadagna con gli infoprodotti, i servizi e le affiliazioni.
Qui puoi trovare tutti i metodi di guadagno con un blog.
Come aprire un blog di cucina?
Semplicemente apri un blog WordPress come ti ho mostrato e pubblica le tue ricette. Ti consiglio di usare lo snippet di Google dedicato alle ricette (Recipe snippet), che puoi integrare con un semplice plugin come All in One Schema.org Rich Snippets.
Come creare un blog aziendale o professionale?
Creare un blog aziendale e/o professionale non è difficile: ti basta realizzare un blog con WordPress ed un hosting professionale come Siteground. Il dominio è preferibile che sia .com o .it per realtà solo italiane. Ovviamente il tema WordPress, cioè il design del sito, deve essere un tema professionale o comunque elegante. Anche i contenuti vanno adattati.
Come creare un blog di moda?
Puoi aprire un blog di moda facilmente. Nella guida lo spiego in modo dettagliato. Ciò che si differenzia è solo il tipo di contenuti che andrai a pubblicare ed il design, con font in corsivo e colori tenui (rosa, bianco, verde o giallo chiaro, ecc.).
Come creare un blog e-Commerce?
Come per la creazione di un blog normale per creare un blog per un eCommerce ti basta installare un plugin aggiuntivo, chiamato WooCommerce, pensato apposta per gli store online. Dopodiché ti basterà scegliere un tema WordPress pensato apposta per WooCommerce e gli ecommerce online.
Come creare un blog gratuito?
Per creare un blog gratis ti basta appoggiarti a servizi gratuiti come Weebly, WordPress.com, Altervista, Blogger, Tumbrl, ecc. Ma dove sta l’inghippo? Sei molto limitato ed è molto difficile monetizzare un blog di questo tipo. Se non vuoi guadagnare col tuo blog e non ti interessa ottenere traffico e clienti allora puoi appoggiarti a tali servizi, altrimenti sarebbe controproducente.
Come creare un blog personale?
Se vuoi creare un blog per hobby o per passione puoi farlo tranquillamente: basta che parli di quello che vuoi. Non ti servono tecnologie avanzate, anzi: la creazione del tuo blog risulta particolarmente semplice.
[Video #1] Un Piccolo Riassunto
Molto di quello che ho scritto in questo post è spiegato in modo simile anche in un video molto interessante che ho trovato per caso, dato che YouTube è furbo e sa a che video sono interessato ormai eheh. Il video è utile e coinciso ed aiuta a capire come creare un blog e portarlo al successo senza rivolgersi ad un professionista.
[Video #2] 7 Consigli Su Come Aprire un Blog di Successo
Se hai qualche critica o domanda in merito alla mia guida sentiti libero di dire quello che pensi nei commenti.
Per concludere mi sento in dovere di fare un piccolo disclaimer: che interesse ho io in tutto questo?
Disclaimer: questa guida su come creare il tuo blog personale contiene link di affiliazione, ciò significa che per ogni vendita otteniamo una commissione. Ciò non costa nulla in più a te, ma ci aiuta a continuare a pubblicare contenuti utili e aggiornati. Inoltre, la politica di questo blog è quella di sponsorizzare prodotti/servizi di qualità certa, personalmente testati. Grazie per il tuo supporto!
Fantastico, tutte queste info mi torneranno utile tra 2 settimane visto che il mio capo ha deciso di affidare a me questo compito!
I tuoi consigli sono molto preziosi, Lorenz!!
Perfetto, sono grato di esserti stato così utile! 😀
Meraviglioso!! Se avessi trovato prima questo tutorial non avrei fatto così tanti salti mortali per capire come installare WordPress ahah
Be’, ora almeno sai come fare 😉
Probabilmente è una settimana che ceгco e il tuo post è ⅼa prima cosа comvincente che ho visto. Davvero ottimo. Se tutte ⅼe persone che creano pagine web badassero a foгnire materiale interessante come questo іl web sarebbe sicuramente più utile.
Grazie!
Grazie mille, apprezzo!
Questa guida mi é stata preziosissima per creare il mio blog di cucina. Non ci ho messo più di un quarto d’ora a farlo e tutto il merito lo devo solo a questa guida. Ho fatto un po’ di ricerca e ho notato che questa é davvero la guida più completa che esista perciò son tornata qui a complimentarvi con il creatore!
P.S. Mi sono iscritta alla newsletter 😉
Ti ringrazio di cuore per il supporto! 😀
Ciao Lorenzo, volevo ringraziarti per i tuoi articoli ti seguo sempre, veramente di ispirazione!
Grazie Diego, è un piacere!
Ciao Lorenzo. Grazie per l’ottimo articolo! Ho una domando un pochino tecnica.
Accompagnato al blog ho creato anche una pagina Facebook dove ricondivido i miei articoli. Ho notato però su Google Analytics che per ogni utente che clicca sul link di FB ed accede alla pagina sul sito, viene creato un singolo URL specifico. Mi sembra quindi che la visita dal social incida sulle visite complessive del sito, ma non sulle metriche della singola pagina dato che ogni utente accede con URL differente. Tutte le preziose metriche che quindi potrebbero aiutare la pagina a rankare su google (ad esempio il tempo di permanenza dell’utente) sembra non confluiscano sulla pagina base e questa dispersione è abbastanza un danno. Sto leggendo male le metriche, oppure è davvero così e tu hai una soluzione al riguardo? Grazie molte per l’attenzione e per il blog fichissimo che hai!
Ciao Federico, grazie mille.
I dati che vedi tramite Google Analytics o Search Console sono solo dati che Google ha già.
Google sta già raccogliendo tutti questi dati da fonti pubbliche. Non hanno bisogno di un occhio nel tuo sito per analizzare il traffico diretto al tuo sito, perché sono la fonte principale di traffico del web. Non hanno bisogno di guardare i tuoi link in entrata da Google Analytics; da dove pensi che Google Analytics prenda i dati? L’indice di Google ha già tutto questo a portata di mano. Non stai dando loro accesso a qualcosa che non sanno già.
Le metriche che vedi quindi non influiscono sulla SEO. Sei tu che vedi i dati di Google, non il contrario.
La dispersione a cui fai riferimento non esiste e non è un problema fortunatamente 🙂
Se non ti piace vedere quegli url con le variabili puoi creare dei filtri in Analytics per tua comodità: https://www.optimizesmart.com/understanding-facebook-referral-traffic-google-analytics/, https://www.getelevar.com/analytics/social-traffic-attribution-fixed-with-google-analytics-filters/
Grazie per questo fantastico articolo approfondito Lorenzo!
Una domanda che mi viene mente mentre leggo… So che sottolinei che è importante scegliere una nicchia che sia redditizia e che contenga il pubblico giusto, ma se c’è una nicchia specifica su cui vuoi davvero scrivere un blog, per esempio la finanza personale, dovresti scrivere i post del blog basandoti sulle parole chiave di destinazione per seo?
E se il tuo pubblico si rende conto del fatto che stai scrivendo solo post e promuovendo prodotti perché sono “trendy” ovvero che tutti cercano su internet?
Come fai a mantenere invece un tema centrale nel tuo blog o semplicemente scrivere post che coprono molti argomenti diversi?
Sul mio blog, seguo più o meno una strategia simile al tuo ma focalizzo di più sull’aspetto di monetizzazione.
Dai un’occhiata a questo contenuto del mio blog:
https://martinienpagning.com/come-creare-un-blog/
Be’, devo dire che il tuo commento è molto intelligente e furbo 😉
Ti lascerò il link solo per questo ed anche perché mi ricordi me stesso ai good old days ahah.
Non credo tu sia davvero interessato alle risposte delle tue domande, ma ti risponderò comunque, magari potrebbe servire a qualcuno.
1. Io non ho mai detto e nessuno credo che l’abbia mai fatto che sia meglio scrivere parole chiave e infilarle a caso nel testo, rendendo palese il fatto che si tratti di un contenuto scritto per i bot. DEVI FARE L’OPPOSTO, cioè scrivere per le persone e dare molto valore!
2. Non serve a nulla cercare i trend o seguirli, bisogna anzi puntare sui contenuti evergreen e le long tail keyword.
3. Semplicemente lo devi fare: devi scegliere una nicchia (massimo due) e pubblicare contenuti utili per quella nicchia.
Devo dire che sono molto indeciso sul fatto che questo commento sia tradotto o scritto da un bot, ad ogni modo… Alla prossima!
Grazie per la tua risposta Lorenzo ,
e ovviamente anche per il link.
Certo che mi interessa la tua risposta; dato che sono alle prime armi con il digital marketing e cerco sempre di estendere la mia comprensione dell’argomento SEO. Hai decisamente molta più esperienza nel settore e mi occorre confrontarmi sempre per crescere.
haha, riguardo l’ultima tua riflessione, ti garantisco che non si tratta né di traduzione, né di un bot. Sono semplicemente io: un digital marketer in cerca di conoscenze.
Ancora grazie e buon lavoro
Martinien
Ciao Martinien,
Ah wow, non me l’aspettavo!
Perdonami ma ho visto di tutto ahah, se ti posso aiutare in altro modo fammi sapere 😉
A presto,
– Lorenzo
Ciao Lorenzo,
Ho letto il tuo articolo con estrema attenzione ed è stato parecchio interessante.
Al momento sono un po’ in bilico perché vorrei aprire un blog che parli sia di viaggio che di skincare, mi sembra un’idea audace e ad essere sincera non ho mai trovato un blog del genere.
Mi spiego meglio, sono appassionata di entrambe le cose e penso che sia carino parlare dei viaggi che ho fatto e che faccio e di quali prodotti per la cura del viso ho portato con me in valigia.
Dici che sarebbe troppo azzardato o pensi che sia un’idea che possa funzionare? Inoltre secondo te come potrei guadagnare?
Ciao Jessica,
Ho letto bene il tuo commento e credo proprio che si tratti di una buona tecnica per creare una nicchia tutta tua quella di fondere due argomenti in un unico blog.
Ciò renderà il tuo blog unico e lo differenzierà subito, ottenendo solo vantaggi.
E sì, anche dal punto di vista della monetizzazione c’è mercato: punta su info-prodotti, prodotti in affiliazione (programma di affiliazione Amazon, e tanti altri più specifici) e pubblicità, ma quest’ultima solo quando raggiungi un buon numero di visite.
Ti consiglio comunque di leggerti la mia guida su tutti i metodi migliori per guadagnare con un blog.
Rispondi pure a questo commento o scrivimi se hai bisogno di consigli mirati.
A presto,
– Lorenzo
Buona sera, sono Khadija e prima di tutto, vorrei farti i miei complimenti per la guida fornita sul tuo blog. Ho letto tutto l’articolo e mi è venuto in mente di chiederti, quando installo l’Hosting dal Siteground, ho visto, sulla guida che la pagina era tutta in inglese. è possibile avere la pagina durante il momento d’installazione in italiano?
Ciao khadija, mi fa piacere che tu mi abbia scritto e grazie per il feedback!
Siteground è l’hosting, immagino ti riferissi all’installazione di WordPress… In tal caso no, non è possibile scegliere la lingua delle pagina, ma ti basterà usare Google Chrome, che integra la funzione di Google Traduttore 😉
Fammi sapere se hai bisogno di una mano o hai altre domande.
Mh. Non male! E’ circa un mese che sto girando attorno all’ idea di aprire un mio blog ( veramente è un anno) e solo ora, il coraggio si affaccia. Chiaro e preciso. Come va di moda adesso ” severo ma giusto” 🙂 ho letto pochissimo perchè ora devo uscire ma…continuerò domani. Grazie, bravo!
Ti ringrazio Simona, mi fa piacere che la guida ti sia utile!
In effetti ti consiglio proprio di aprirtelo, porta solo vantaggi.
Fammi sapere se hai qualche domanda… Grazie a te per l’attenzione!
Utilizzando il tuo link per Siteground non si ottiene alcuno sconto del 60%. Il prezzo annuale resta 57 euro (e non 47 euro come hai scritto poco più sopra).
Sì, c’è uno sconto attivo, solo che il prezzo è come hai detto tu, aumentato: ora infatti ho aggiornato l’articolo.
Ti seguo da un bel po’ di tempo, e ho notato che è da molto che stai cercando di posizionare questo articolo con la SEO… E ci sei riuscito! Complimenti, Lorenz! Si vede che non sei uno che insegna cose che non sa.
Ti ringrazio… Sì, è proprio così, anche se mi ci son voluti circa 8 mesi circa per arrivare dove sono ora, ma d’altronde questi sono i tempi della SEO 😉
Speriamo che con il mio blog riesca a fare quello che hai fatto te! Ci possiamo sentire in privato per qualche consiglio?
Certamente, scrivimi pure dalla pagina “Contatti”.
Salve Lorenzo, vorrei creare un blog su tema finanza/forex
volevo porti una domande..e cioè,
Se lancio un blog con una 30ina di post e con giuste tecniche di seo, poi aggiungo infoprodotti, e affiliazioni potrebbe diverntare profittevole, senza doverlo aggiornare periodicamete con nuovi post di contenuti..oppure alla lunga senza ulteriori contenuti mi scende di posizionamento, e quindi perde visibilità?
Be’, non puoi proprio lasciarlo a sé stesso, ma diciamo che lo puoi anche dimenticare per molti mesi se fai prima un buon lavoro, questo sì.
Questo dalla mia esperienza, ma quella di un altro potrebbe essere differente, ci sono anche siti statici che fanno valanghe di traffico, basta che nella loro staticità rimangano sempre utili agli utenti.
Grazie al tuo post ora mi è tutto molto, ma molto più chiaro. Grazie 🙂
Perfetto, scrivimi pure se hai qualche domanda.
Buongiorno Lorenz, volevo ringraziarti per la dovizia di particolari e chiarezza delle spiegazioni. Ho condiviso subito tutto su FB ma volevo farti presente che post che ne deriva riporta 2018 con aggiornamento al 2017.
Grazie ancora e mi iscrivo alla tua newsletter: non voglio perdere nemmeno un aggiornamento !
Mi fa piacere e grazie della condivisione!
Ciao Lorenzo, complimenti per l’articolo, è chiaro e semplice. Io vorrei aprire un blog di calcio e pensavo alle affiliazioni per guadagnare qualcosa. Ora mi chiedo, come potrei invogliare la gente ad acquistare visto che gli articoli non sarebbero promozionali? Inoltre consigli qualche tema in particolare per questo tipo di blog? Grazie
No, ci sono un sacco di nicchie buone; se proprio vuoi un esempio prova con gli hoverboard o i monopattini elettrici, che son di tendenza.
Be’, non devono essere per forza promozionali, tu basta che inserisci i link affiliati anche senza dare una motivazione per acquistarlo.
Consiglio: iniziare con le affiliazioni può essere controproducente, a meno che tu non abbia in mente un progetto a lungo termine (almeno 1/2 anni), ma son poche le persone che son davvero così determinate.
Cioè: 1) mi sconsigli di aprire un blog di calcio e 2) di non puntare subito sulle affiliazioni. Quale metodo di guadagno consigli all’inizio?
Nono, puoi farlo, ma effettivamente è difficile da monetizzare.
Sì, qualunque sia il tuo tipo di blog, se punti sulle affiliazioni devi anche puntare ad avere un sacco di traffico.
All’inizio consiglio sempre il metodo degli info-prodotti, è il migliore in assoluto per chi inizia e non esclude tutti gli altri.
Articolo ben fatto , strutturato, chiaro, completo. Bravo.
Grazie per la tua attenzione, Mr. D.
Posso creare anche un blog di viaggi con WordPress?
Certamente, l’ho anche inserito come esempio!
Ma solo blog di viaggi o anche suggerendo mete e destinazioni ad esempio con investimento ridotto? Esempio come risparmiare in viaggio con un budget limitato Gloria di Cosmoacademy.it.
Articolo molto interessante complimenti!
Di nulla, Michele.
Ciao Lorenz articolo super utile e davvero completo, però ho un dubbio. Stando a quello che c’è scritto su SiteGround a me risulta che alla fine a partire dal secondo anno il blog ha un costo di 80.73€, non 57.83€. Ti risulta la stessa cosa?
Sì, hai ragione, non mi ricordo se quella è la cifra esatta, ma so che aumenta il prezzo dal secondo anno.
Ciao articolo super utile e ben fatto!!! Però non ho capito una cosa sinceramente… A quanto ho letto io su SiteGround il dominio è gratis solo il primo anno poi passa a costare 12.95€. Stessa cosa per il costo dell’hosting : il prezzo speciale di 3.95€/mese vale solo per la prima fattura (quindi il primo mese) poi diventa 9.95€/mese. Alla fine i 57.83€ sono il costo del blog solo del primo mese, ma dal secondo mese e per il primo anno il costo passa a 67.78€ , mentre dal secondo anno si passa a 80.73€ (ammesso che il costo del dominio sia annuale e non mensile). Ti tornano i conti anche confrontando con quanto scritto sul sito di SiteGround?
Spero che mi risponderai 🙂
Ciao Federica, rieccoti 🙂
No, €57 è il costo di Siteground per il primo anno; è dal secondo che aumenta il prezzo poiché non c’è più lo sconto purtroppo.
Bravo Lorenzo, grande articolo!
Ti seguo su quora e apprezzo molto le tue risposte
Grazie mille!
Ciaooooo e complimenti per il blog! avevo una domanda, io ho deciso di prendere un tema gratuito WordPress, ma per come ho capito tu non lo consigli, come mai? sono fatti male?il problema è che ho fatto un logo per il mio blog e sul sito schema che avevo acquistato ho avuto diversi problemi, invece sul graphy gratuito il mio logo compare integro..ti ringrazio in anticipo per la risposta
Ciao Maria 🙂
Sì, sono da evitare: fatte le dovute eccezioni, solitamente sono meno ottimizzati per la SEO e presentano più problemi. Inoltre il supporto è pressoché inesistente. Potrebbe darsi che dal punto di vista grafico siano anche più belli alcuni temi gratuiti… Ma c’è un motivo; probabilmente peccano in qualcosa.
Tra poco pubblicherò la recensione del mio tema in cui ne parlo più approfonditamente di questo aspetto. Ti consiglio di iscriverti per non perdertelo, se non l’hai già fatto.
Ciao Lorenz. Guida utilissima! Vorrei aprire un blog in lingua spagnola e mi preme essere visibile a un pubblico che parla spagnolo e non italiano. Vale questo articolo o devo fare qualcosa di diverso?
Ciao Linda! No, nulla di diverso 😉