Se sei qui e stai leggendo la miglior guida su come creare un blog di cucina in poco tempo, così da mettere online le tue ricette e diventare ufficialmente un food blogger, allora probabilmente hai una fortissima passione per il cibo e vuoi capire come trasformarla in una vera e propria attività.
In questa guida ti spiegherò tutto quello che devi sapere sul mondo del blogging e del food: quali sono le tecniche più efficaci e i metodi migliori per creare un blog di cucina che in poco tempo si faccia notare sul web, come ottenere traffico e quali sono le cose da fare per trasformare la tua passione in un lavoro.
Abbiamo già parlato di come creare un blog di successo e come creare un blog personale, ma ancora non di come creare un blog riguardo alla cucina, quindi eccomi qua. Vediamo quindi in questa guida come aprire un food blog di successo.
Come creare un blog di cucina di successo
Quante volte, magari prima di una cena tra amici o un pranzo in famiglia, ti sei ritrovato su Google a digitare una ricetta, finendo così su uno dei tanti portali che si trovano online a seguire dosi e procedimenti. E se ti dicessi che un giorno qualcuno potrebbe fare la stessa identica cosa e finire sul tuo personalissimo blog di ricette?
Se ti sembra un’utopia, sappia che in realtà stiamo parlando di qualcosa di reale, ma soprattutto di fattibile. Seguendo passo dopo passo questa guida scoprirai:
- Come realizzare un sito web o un blog senza dover pagare un programmatore
- Iniziare fin da subito a realizzare i primi articoli del tuo blog
- Scegliere i canali più appropriati per veicolare i tuoi contenuti
- Capire come monetizzare il tuo blog
- Scoprire come ottenere traffico gratuitamente grazie alla SEO, la tecnica che permette di posizionare il tuo blog sui motori di ricerca.
Che cos’è un blog e com’è strutturato un blog di cucina
Prima di cominciare, forse però è bene precisare che cos’è un blog. Già, perché sono in molti che ancora oggi pensano al blog come un semplice diario personale dove scrivere riflessioni, pensieri e altro.
In realtà devi sapere che un blog è uno dei modi migliori per fare soldi sul web. Questo di certo non significa che ogni blogger riesca a guadagnare, ma presto scoprirai quali sono gli accorgimenti e i metodi più efficaci per monetizzare la tua attività, e fare finalmente della tua passione un lavoro.
Tra le tante attività di web marketing il blog è sicuramente fra le più stimolanti che si possono intraprendere. Non solo è un viaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie passioni, ma permette di lavorare quando si vuole, senza avere orari e senza essere vincolati a un posto piuttosto che a un altro.
Pensaci bene: ti piacerebbe controllare il tuo traffico direttamente da una spiaggia e poter lavorare anche in capo al mondo? Se la risposta è sì, allora sei sicuramente nel posto giusto!
Insomma, avrai capito che un blog è un sito web personale che veicola contenuti di vario genere intorno a un preciso argomento. Nel caso della cucina, ad esempio, questo probabilmente proporrà consigli, ricette, video, approfondimenti sul settore e tanto altro ancora.
Cosa prendere in considerazione per aprire un blog di cucina
Vediamo dunque tutti gli step per cominciare questa fantastica attività. Con questa guida sarai in grado di dare vita a un blog di successo, senza aver bisogno di competenze approfondite e soprattutto senza dover pagare programmatori, content creator o altre figure professionali. Sei pronto? Allora cominciamo!
Il brand di un sito di cucina
Se da una vita sogni ad occhi aperti di aprire il tuo blog di cucina, probabilmente avrai anche pensato a un nome. Potrebbe essere il tuo, oppure un nome di fantasia, un gioco di parole… insomma, qualsiasi sarà la tua scelta, non avere fretta. Il brand è uno dei fattori chiave del successo di una attività.
Collegato al nome, infatti, vi sono una serie di altri fattori chiave che bisogna considerare: i colori, il tipo di font, il logo. Tutte queste cose, insieme, formano la Brand Identity, ovvero l’identità del marchio che andrai a proporre al pubblico. Pensa, ad esempio, a Giallo Zafferano. Di certo è uno dei siti più importanti nel settore del food per i suoi contenuti interessanti e sempre completi, ma parte del suo successo è dovuto anche al fatto di essere riuscito a creare un brand riconoscibile e ben posizionato sul mercato.
Lo stesso vale per il blog Mysia, scommetto che conosci anche questo o lo hai già incontrato online durante qualche ricerca su Google.
Insomma, il nome del tuo blog sarà la tua firma per sempre e ti distinguerà dalla concorrenza in questa nicchia di mercato così competitiva. Sceglilo con attenzione!
La piattaforma da preferire
Una volta scelto il nome verrà il momento di creare il tuo dominio. Si tratta dell’indirizzo web del tuo blog e che gli utenti dovranno digitare per visitare le tue pagine. Ti consiglio di non appoggiarti ai servizi gratuiti ma di acquistarne uno (i prezzi sono davvero bassi). Questo perché molti servizi di hosting gratuiti non permettono di creare blog seri, limitano le funzionalità, creano problemi sul posizionamento SEO e danno vita a siti lenti e poco performanti.
Una volta acquistato il dominio su un hosting (il costo è annuale e potrebbe aggirarsi intorno ai 30/40 euro all’anno) dovrai scegliere la piattaforma alla quale appoggiarti. Tra le tante sicuramente spicca WordPress, uno dei punti di riferimento di tutti i blogger del mondo.
Su WordPress, infatti, potrai non solo costruire il tuo blog con facilità, ma utilizzare temi gratuiti, scaricare moltissimi plugin, gestire al meglio gli aggiornamenti e avere tutto sotto controllo. Si tratta del CMS (Content Management System) più diffuso in tutto il mondo e fin da subito, dopo averlo installato, potrai accedere come amministratore e creare il tuo blog da zero. Per farlo dovrai visitare il seguente indirizzo: https://www.tuodominio.com/wp-admin.
Mettere online il tuo sito in 7 minuti: segui questi 3 passi
Vai su Siteground (il miglior hosting WordPress per contenere il tuo sito online). Ho fatto una recensione completa di Siteground spiegando pro e contro, in cui puoi trovare anche opinioni imparziali degli utenti online e capirai il perché del mio consiglio (sappi che molti hanno interessi non da poco a consigliarti uno o l’altro hosting).
- Acquista un piano di hosting condiviso per WordPress (il piano più economico va benissimo)
- Installa WordPress gratuitamente. Per scoprire come installare WordPress vai a questa guida specifica.
Ok, procediamo con ordine.
1# Vai quindi Siteground tramite il link sottostante per avere uno sconto del 60%

Al contrario di quanto potresti credere, non si tratta di un piano limitante, tutt’altro! Se proprio vorrai avere le funzionalità più avanzate (solitamente non necessarie), potrai sempre fare l’upgrade ad un piano più alto.

Puoi scegliere il nome che più si adatta alle tue esigenze. Io solitamente consiglio il dominio .com a tutti, a meno che non si abbiano esigenze specifiche, come realizzare un sito di un business locale (come uno studio dentistico, un artigiano o una gelateria), in cui allora consiglio l’estensione .it.
Ma se hai in mente un semplice blog, allora fai come me: scegli .com, che non è limitante e funge da jolly, nel caso dovessi cambiare idea in futuro su cosa pubblicare sul tuo sito.
Anche nel caso estremo in cui dovessi cambiare idea sul nome di dominio da scegliere, sappi che si può sempre trasferire il sito su un altro dominio (quindi puoi cambiare il nome, e con Siteground è pure gratuito farlo trasferire).

Ok, hai finito?
Complimenti, hai comprato hosting e dominio! Ora non ti resta che installarci WordPress (anzi, farlo fare automaticamente).
Il tema (template grafico) più adatto alle tue esigenze
L’aspetto grafico è fondamentale. Esso colpisce il visitatore, influenza i motori di ricerca e fa affezionare il nostro pubblico a quello che facciamo. Per questo motivo il primo passo da fare, dopo aver comprato il dominio e installato WordPress, è scegliere un buon tema.
Esistono davvero un’infinità di temi gratuiti e di temi a pagamento che puoi scegliere. Puoi testarne tantissimi e prenderti anche qualche giorno per decidere, e non appena avrai individuato quello che fa al caso tuo, vedrai che soddisfazione!
Ecco i temi WordPress attualmente più famosi, testati, ottimizzati e aggiornati costantemente che ti consiglio:
- GeneratePress
- Thesis
- Schema
- I temi di StudioPress, ed in particolare:
Ecco qualche altro tema fra i più utilizzati di WordPress (che però personalmente non amo):
- Divi
- Avada
- Bridge
- Jupiter
- Thesis
- Salient
I plugin che ti aiuteranno sicuramente
Come ho anticipato prima, su WordPress potrete anche trovare numerosi plugin, ovvero dei programmi o parti di codice che vanno ad interagire con la piattaforma e ampliano le sue funzionalità. Per fare un parallelo, un plugin sta a WordPress come una App sta al tuo Smartphone. Più chiaro adesso, non è vero?
Ci sono tantissime funzionalità che puoi implementare per migliorare le performance del tuo sito. Alcuni plugin sono gratuiti, altri invece a pagamento, ma l’installazione è identitca. Ecco cosa devi fare:
- Vai nel Pannello di amministrazione e clicca su Plugin, dunque Aggiungi nuovo
- Inserisci il nome del plugin e clicca su Installa
- Infine, clicca su Attiva plugin
Tra i tanti che puoi scaricare, te ne voglio consigliare principalmente due: Elementor e Yoast SEO. Il primo è un page builder che ti permetterà di realizzare un sito internet in pochissimo tempo, senza dover sfiorare nemmeno una riga di codice. Yoast, invece, ti aiuterà a migliorare la SEO del tuo sito, che come vedremo a breve è la chiave per il posizionamento organico e per ottenere traffico sul tuo sito.
La creazione dei contenuti
Siamo finalmente arrivati alla parte più bella di tutte: i contenuti! Una volta che il tuo sito sarà ben impostato potrai iniziare a creare i tuoi primi contenuti. Per farlo ti basterà cliccare sulla sezione Articoli e poi su nuovo. Qui si aprirà la pagina di WordPress dedicata alla creazione di post originali.
Anche questa volta, però, ti consiglio di pensare bene a cosa fare e strutturare un piano editoriale con una strategia e un calendario di pubblicazione. Ad esempio, potresti decidere di pubblicare ogni settimana:
- 5 ricette
- 1 rubrica di consigli
- 1 articolo di approfondimento
- 1 guida ai migliori ristoranti in Italia
In questo modo non solo ti darai costanza nella pubblicazione, ma potrai pianificare con anticipo i contenuti, in modo tale da portarti avanti con i post e non rimanere mai indietro.
Dove trovare immagini gratis o a pagamento per il tuo blog
Un’altra cosa fondamentale per un blog di cucina sono le immagini. Ricorda, più metterai la tua personalità dentro al blog, più la gente si accorgerà del tuo valore e attorno al tuo brand di creerà un pubblico attento di appassionati.Per questo motivo ti consiglio di fare tutte le fotografie dei piatti che cucini e di curare le immagini in maniera ossessiva! La foto è il miglior biglietto da visita per il tuo articolo.
Nel caso invece non avessi sempre la possibilità di creare immagini originali, assicurati di utilizzare immagini di cui possiedi i diritti. Ecco dove puoi trovarne moltissime che faranno al caso tuo:
- Pixabay (gratis)
- Pexels (gratis)
- Shutterstock (a pagamento)
Potresti, volendo, realizzare anche dei piccoli video da inserire all’interno di qualche articolo, dove magari mostrare i passaggi più importanti di una ricetta. Tieni presente che per raggiungere una buona qualità di basterà uno smartphone di ultima generazione o un iPhone!
La SEO e il posizionamento organico
All’inizio di questo articolo abbiamo parlato di SEO. Devi sapere che la Search Engine Optimization è una tecnica fondamentale per farsi trovare su Google dagli utenti quando digitano le loro query di ricerca.
Poniamo, ad esempio, che tu voglia cucinare una torta salata alle zucchine. È molto probabile che, nel caso tu abbia bisogno di una ricetta, digiterai su Google Ricetta torta salata zucchine. A questo punto il motore di ricerca di proporrà una serie di risultati, ovvero la SERP. Come puoi immaginare, essere tra i primi tre è un vantaggio enorme, perché significa che la maggior parte degli utenti che effettuano quella ricerca avranno la possibilità di visitare il tuo sito! Questo tipo di traffico si chiama organico.
Ed ecco la domanda da un milione di dollari: come si finisce in prima pagina e tra le prime posizioni di Google? Curando la SEO del tuo sito e dei tuoi articoli!
In poche parole esistono dei parametri che il tuo sito deve soddisfare agli occhi di Google, come ad esempio, per citarne alcuni:
- La velocità del sito
- L’ottimizzazione per i dispositivi mobili
- La qualità dei contenuti
- L’ottimizzazione delle immagini
- La struttura del sito e del codice HTML
Questi sono solo alcuni dei parametri di cui Google tiene conto. Il consiglio che ti do è di approfondire questa materia con una guida online e servirti della guida di Yoast per configurare al meglio il tuo sito web.
Ma prima c’è un’altra cosa che devi sapere: si tratta della Keyword Research. In parole povere esistono dei tool, come ad esempio SeoZoom, che possono aiutarti a individuare quali sono le parole chiave più cercate dagli utenti. Ad esempio, tornando al caso di prima, chi cerca torta salata alle zucchine è molto probabile che cerchi anche:
- Ricetta torta salata alle zucchine
- Torta salata alle zucchine senza uova
- Come fare la torta salata alle zucchine
- Torta salata alle zucchine sfiziosa
Quando scrivi un articolo in ottica SEO la prima cosa da fare è proprio individuare queste keywords e andarle a inserire nel testo. Google, quando scansionerà la pagina, capirà se il contenuto rispetta l’intento di ricerca delle keyword e se avrai fatto un buon lavoro premierà il tuo articolo!
Monetizzare un blog di cucina: come guadagnare online
Abbiamo già parlato del perché non affidarsi a hosting gratuiti e che offrono un servizio scadente. Uno dei motivi è anche il più importante: se vuoi guadagnare con un blog devi crearne uno di qualità e che sia in grado di monetizzare.
Ma come si fa a guadagnare con un blog? Esistono diversi metodi, ecco i principali:
- Le affiliazioni
- Inserire la pubblicità all’interno del sito
- Vendere dei prodotti
- Creare dei contenuti a pagamento (sponsorizzazioni)
Sono tutti metodi molto interessanti e che offrono buone prospettive di guadagno, ma tutti quanti prescindono da una base fondamentale: la qualità del tuo sito, la sua potenza e il traffico che riesce a generare.
Immagina di avere un blog che porta sulle sue pagine un traffico di 5 persone al mese. Converrai con me che sia vendere i tuoi prodotti che guadagnare con la pubblicità sarebbe molto complicato. Ma se il traffico fosse di 1000, 10.000, 100.000 o 1 milione di utenti al mese? Ecco che le cose cambierebbero subito!
Per questo tutti gli step che abbiamo visto prima sono fondamentali. Solo creando un sito web ottimizzato per i motori di ricerca, veloce, funzionante, con contenuti di qualità e pubblicazioni costanti potrai essere in grado di monetizzare la tua attività.
Riassunto: passi per creare un blog di cucina perfetto
Ora che siamo arrivati alla fine, facciamo un riassunto di tutti gli step che dovrai seguire per dare vita al tuo blog:
- Sceglierei il nome del tuo blog: il brand è ciò che gli utenti ricorderanno di te
- La piattaforma: WordPress, di certo, ti darà le garanzie che cerchi
- Il tema: scegli un tema adatto al tuo sito di cucina e comincia a personalizzarlo
- I plugin: aumenta le funzionalità del tuo sito web
- I contenuti: comincia a creare i primi contenuti e pubblica con costanza
- La SEO e il posizionamento organico: ottimizza il tuo sito web per scalare la SERP di Google
- Monetizzare il blog: stabilisci una strategia per monetizzare le visite al tuo blog
BONUS: approfondisci come diventare un blogger di successo!
Conclusioni
Spero che questa guida ti sia stata d’aiuto.
Se ti interessa abbiamo numerose guide relative al blogging, alla SEO e specifiche sull’apertura di un blog nuovo.
Oppure scopri come monetizzare il tuo blog, dopo che l’hai creato con questa guida.
Lascia un commento per domande relative alla creazione di un blog di cucina, oppure scrivimi se hai biogno di una mano. Condividi l’articolo se ti è stato utile!
Pubblicazione interessante
Grazie Rhem!
bell’articolo, sei fantastico!
Grazie distributore di sapo ahah 😀