In questa guida ti mostrerò come creare un blog personale che ti permetta di farti riconoscere e notare. Aprire un blog personale è infatti un ottimo modo per guadagnare visibilità online e farsi distinguere dalla maggior parte delle persone anche per i colloqui offline.
Io mi chiamo Lorenzo ed in questo articolo ti mostrerò come aprirne uno e ottenere i seguenti vantaggi:
- Ti distinguerai da chi porta il semplice curriculum ai colloqui di lavoro.
- Verrai considerato più intraprendente.
- Verrai considerato più smart e quindi ti saranno giustamente attribuite competenze tecnologiche di alto livello
- Otterrai visibilità gratuitamente e riuscirai a posizionarti come esperto nel tuo campo.
- Potrai ottenere un lavoro o creartene uno tutto tuo, facendo diventare il tuo hobby un lavoro (come ho fatto io).
In realtà ci sono anche un sacco di altri motivi per cui dovresti aprirne uno. Di seguito te ne mostro altri, ma per tutti i rimanente fai riferimento alla guida completa sulla realizzazione step by step di un blog di qualsiasi tipo.
Perché creare un blog personale
Vediamo perché dovresti aprire un blog diario tutto tuo.
Molti hanno paura di “mostrarsi” online, di mettere la faccia in un blog online.
A parte il fatto che non serve proprio far vedere la propria faccia, ma comunque creare un blog diario online non significa usarlo come un’agenda, di quelle in cui ci appunti le cose che devi fare e che hai già fatto.
Leggi questa frase:
Le persone vogliono sentire quello che hai da dire.
Tutti siamo più bravi di altri in un certo campo (spesso più di uno) e quindi condividere le proprie passioni tramite un blog è un ottimo modo per aiutare altre persone.
La cosa bella è che potrai farti notare da aziende e professionisti e potrai fare networking, stringere collaborazioni o essere assunto, se ti dimostri bravo e competente in ciò che ti appassiona.
Non hai ancora sentito tutto: puoi anche guadagnarci col tuo semplice blog personale!
Tutto ciò che ti serve per poter aprire il tuo blog
Per realizzare un blog ti servono 3 elementi (di cui solo 1 a pagamento) dal punto di vista tecnologico:
- Un dominio, cioè il nome del blog (il mio per esempio è lorenzcrood.com) > Se leggi per intero la guida ti svelo come puoi ottenerlo gratis
- Un hosting, cioè lo spazio sul web dove mettere il tuo sito (il mio è Siteground, uno dei migliori, se non il migliore e dopo ti spiego perché)
- WordPress, la piattaforma migliore per il blogging, la più usata e consigliata piattaforma per la gestione dinamica dei contenuti web (la soluzione più moderna e funzionale per il 90% dei siti web) > 100% open source e gratuita, dopo ti mostro come installarla
Invece dal punto di vista di progettazione ti serve solo un’altra cosa:
- Decidere di cosa parlerai, per poter decidere che dominio acquistare (gratuitamente). Nella maggior parte dei casi per i blog personali si preferisci scegliere il classico: nomecognome.com o .it. Cosa cambia tra .com e .it? Nulla, ma solitamente si applica questa distinzione: .it viene scelto da chi vuole rivolgersi solo al pubblico italiano, .com anche a quello internazionale.
Come creare un blog personale: 3 step soltanto!
In questa sezione ho raggruppato tutti i principali passi da fare per creare il tuo blog personale. Se però vuoi approfondire o vuoi una guida passo passo ti rimando alla guida principale su come creare un blog.
Come creare un blog personale: step by step
- Vai su Siteground (tra l’altro hai uno sconto del 60% usando il mio link) e acquista l’hosting, cioè lo spazio web che ospiterà il tuo sito web e tutti i suoi contenuti. Se vuoi scoprire di più su Siteground e perché è il miglior hosting – non solo secondo il mio parere, ma secondo quello degli utenti del web e secondo i vari test fatti – leggi la recensione e le opinioni degli utenti.
- Scegli il nome di dominio che ti interessa avere gratuitamente (questo è uno dei vantaggi di scegliere Siteground!) e inserisci tutti i tuoi dati per il pagamento.
Inserisci il nome di dominio (nome del sito) che vuoi ricevere gratuitamente - Installa WordPress, che è 100% gratuito e immediato
Fatto, compliementi: hai creato il tuo blog personale!
Consigli su come fare e cosa scrivere
Per darti dei consigli precisi su cosa dovresti scrivere dovrei sapere esattamente cosa hai in mente: se vuoi scrivere semplicemente di ciò che ti piace non devi fare nulla di particolare.
Se invece vuoi essere riconosciuto o diventare esperto del tuo settore, ti consiglio di puntare su una singola nicchia di mercato.
Ad ogni modo, scrivi in prima persona sempre e comunque, devi rivolgerti direttamente al lettore.
Devi poi portare contenuti attinenti a ciò per cui vorresti che le persone associassero il tuo nome, semplice no? La web reputation online è una questione importante e se tu riesci ad associare il tuo nome ad un settore specifico e a creare risorse importanti per chi lavora o bazzica in quel settore, allora ti sarai creato un’ottimo personal brand.
Quindi sì: il blog è un ottimo modo per fare personal brading e farsi conoscere, promuoversi.
Attento però, devi definire anche bene il tuo target. A chi scrivi? Perché lo fai? Rendi il tutto chiaro e attieniti alla tua strategia di content marketing.
Non devi scrivere con un registro formale se ti stai rivolgendo alla maggior parte delle persone, la comunicazione online è più efficace se fatta con un registro medio-basso.
Proponi soluzioni a problemi comuni al tuo target o audience di riferimento.
Ed infine: distinguiti, sii originale e trova un tuo stile!
Scopri più consigli su come emergere e diventare blogger di successo.
Consigli su cosa non fare
In realtà ci sono anche modi per creare un blog personale gratis, ma prima non te ne ho parlato perché ritengo che sia il modo perfetto per buttare il tuo tempo.
Ho scritto una guida su come creare un blog gratuitamente, ma non è rivolta a chi cerca di promuoversi online, trovare nuove opportunità o guadagnare online (dopo ti mostro come fare).
Con un blog gratuito non puoi andare lontano, lo puoi usare solo per fare test.
La professionalità poi di tali soluzioni gratuite è pari a zero e rischi di ridurre, invece di aumentare, l’immagine, la professionalità e autorevolezza che stai cercando di promuovere con un blog.
E puoi anche monetizzare il tuo blog personale!
Con un blog personale puoi anche decidere di monetizzarlo e far fruttare la tua passione, fino magari a farla diventare un lavoro.
Ci sono diversi:
- Pubblicità e banner
- Vendita di link (sconsigliata)
- Affiliazioni
- Vendita di infoprodotti
- E tanti altri… Clicca il link di seguito per scoprire gli altri metodi.
Puoi scoprire di più su come fare leggendo la guida apposta: scopri come monetizzare un blog. Questa è l’infografica tratta dalla guida:

Come promuoverlo correttamente
Per promuovere il tuo blog puoi usare i social, quindi ti serve una campagna di promozione social marketing.
Puoi usare:
- Facebook (gruppi e pagina)
- LinkedIn (Pulse e gruppi specializzati)
- Pinterest (consigliato per settori come la cucina, il cibo, i viaggi, la moda e tutti quelli in cui le immagini hanno un ruolo importante)
Conclusioni
Spero di averti reso chiaro perché creare un blog personale al giorno d’oggi è fondamentale per spiccare e promuoversi e fare personal brading. Puoi ottenere notevoli opportunità interessanti legate alla tua attività online, che non potresti ottenere in altro modo.
Per altre risorse rivolte ad aspiranti blogger o blogger in attività consiglio di fare riferimento alla sezione dedicata al blogging.
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Disclaimer: questa guida su come creare un blog personale di successo contiene link di affiliazione, ciò significa che per ogni vendita ottengo una commissione. Ciò non costa nulla in più a te, ma mi aiuta a continuare a pubblicare contenuti utili e aggiornati. Inoltre, la prassi sul mio blog è quella di sponsorizzare prodotti/servizi di qualità certa, ma la maggior parte di questi vengono anche personalmente testati. Grazie per il supporto!
Ciao LorenzCrood! Ho una domanda da farti, riguardo la quantità/qualità dei post che dovrebbe contenere un blog, per avere successo su google. Ho guardato il tuo, che sembra posizionato bene, ed ha “soltanto” una cinquantina di articoli. C’è gente in giro, che dice che a prescindere dalla qualità degli articoli, un blog inizia a spiccare il volo dai 60 articoli in poi, e loro ne sfornano tutti i giorni! Io invece, sono uno a cui piace FARE LE COSE PER BENE, ed un articolo lo voglio scritto perfettamente, e non lo pubblico finché non è veramente completo di tutto, ed a volte, ci metto anche una settimana. Quindi ti chiedo, tu come la pensi? Il web è più un contenitore di spazzatura usa e getta, o un mezzo che premia chi scrive poco, ma bene?
Ciao Luigi, ottima domanda!
Non ha senso “sfornare” pagine web.
Devono essere semplicemente utili: se riesci a tenere alta la qualità pubblica di più, altrimenti fai come me semplicemente.
Con la SEO soprattutto premia lo scrivere contenuti di qualità (non significa per forza pubblicare poco, ma solitamente sì è correlato).
Grazie caro, detto da un esperto mi rincuora moltissimo, perché scrivere con l’ansia di “fare numeri” mi smonta proprio.. Grazie ancora Lorenz e buon lavoro!
Luigi 🙂
Grazie a te, a presto!