Come ottenere backlink gratis? E pure dai competitor?? Questa non la sapevi, ah? Mi fa piacere che ogni tanto tu trovi qualche articolo utile (sarcasmo)… Vedrai che ti piacerà questa tecnica Black Hat. Quando l’ho scoperta per la prima volta pure io mi sono stupito per la semplicità con cui si possono ottenere backlinks gratis in quantità.
Di cosa sto parlando? Di come puoi ottenere migliaia di baclinks gratuiti con la tecnica dei link nascosti. Si tratta di una tecnica semplicissima che permette di ottenere quanti link si vogliono che puntano al proprio sito (backlinks).
PORRE MOLTA ATTENZIONE: Se sei contro le tecniche SEO black hat questo metodo non fa per te. NON è una tecnica che funziona sul lungo termine e puoi usarla SOLO su progettini piccoli e di breve termine e se sai cosa stai facendo (non devi essere un SEO principiante).
In questo articolo ti spiego perché nel 99% dei casi non conviene fare SEO black hat:
Io non adotto questa stessa tecnica, specialmente oggi, né sui siti miei né su quelli dei miei clienti.
Ma allo stesso tempo ritengo importante per un SEO alle prime armi sperimentare e testare tutto (sui propri progetti personali). E in ogni caso la conoscenza è la chiave per ogni cosa.
Gli unici siti per cui posso adottarla (ma non lo faccio comunque perché preferisco concentrarmi sulla costruzione di asset digitali stabili e più remunerativi) sono blog automatici o blog temporanei.
MOLTA ATTENZIONE: Se vuoi mettere in pratica questa tecnica devi prima leggere TUTTO l’articolo, altrimenti che questo metodo va accompagnato da una strategia più completa e a lungo termine.
Scommetto che fino ad adesso stavi pensando al link building fatto attraverso 2 modi:
- Con programmi SEO come GSA, Scrapebox o altri tool che permettono di automatizzare processi (ad esempio il comment posting) per i quali ci vorrebbero ore di noioso lavoro.
- Trovando manualmente (e con un sacco di tempo) post rilevanti che riguardano la tua nicchia e scrivere dei commenti costruttivi con un link all’interno
La migliore delle opzioni è ovviamente la seconda, perché si sa che a Google non sono mai piaciute le macchine che fanno ottenere backlinks a raffica, purtroppo…
[AGGIORNAMENTO]: Ho ricevuto proprio su questo post un commento fatto con Scrapebox (leggi la mia lista di strumenti che uso per fare SEO) e tra l’altro è pure il primo; se sei curioso vai a vederlo.Trovare manualmente dei post interessanti che riguardano la tua nicchia non dovrebbe essere difficile, ma dimmi quante volte sei andato a controllare che il tuo commento sia stato approvato? E che il tuo link non sia stato rimosso?
Siccome so che non l’hai mai fatto, mi sono preoccupato di scrivere 100 commenti sui blog importanti che riguardano la SEO e ho constatato che solo 24 sono stati approvati, di cui 9 col link ancora intatto.
Il 91% dei commenti che contengono dei link vengono cestinati.
Ma io sono sicuro che possiamo fare molto meglio!
Signori e Signore, Ecco a Voi il Metodo dei Link Nascosti
Ok, ora vediamo finalmente come ottenere link al proprio sito.
Il metodo del link nascosto permette di ottenere baclinks a volontà su siti autorevoli e senza spendere tempo a scrivere dei commenti e trovare un posto al nostro link.
Ecco la linea di HTML attorno alla quale ho costruito tutto questo articolo, quella con cui ti ho preso in giro per tutto il tempo… 😉
<a href="//www.lorenzcrood.com"></a>
Si tratta della riga di codice HTML più semplice al mondo, ma che crea un link con un anchor text invisibile!
Per farla breve, ecco un esempio di commento che ho fatto ad un post di un sito autorevole:
Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante! <a href="https://www.lorenzcrood.com"></a>
Ed ecco come un webmaster vedrebbe il commento quando deve decidere di approvarlo.
Nessuna traccia del link che ho infilato di nascosto nel commento!
Credi che non ci sia più? È ancora lì intatto, te l’assicuro! Per verificarlo prova a fare una prova sul tuo sito: modifica il commento (cliccando due volte sul commento) con l’editor e riconoscerai il tuo link.
Nell’80% dei casi tutti i commenti che creerai con questo metodo verranno approvati col link intatto.
Qualcosa andrà storto solo se:
- L’amministratore del sito decide di modificare il tuo commento
- Il webmaster è un SEO Black Hat
- C’è una addetto ai commenti (di solito sui grandi siti)
Di conseguenza queste potrebbero essere delle buone soluzioni per incrementare la percentuale di approvazione:
- Scrivere commenti privi di errori grammaticali
- Scrivere commenti di lode al creatore dell’articolo (è un vecchio trucco, ma funziona sempre eheh)
- Scrivere commenti per siti medi (nè sconosciuti, ne di fama mondiale)
- Non commentare con link nascosti sotto questo articolo 😉
Come Controllare che i Backlinks Siano Intatti
> Per vedere se il link è stato inserito correttamente puoi usare questo tool gratuito che ho creato apposta.
In alternativa puoi andare a controllare se il backlink c’è ancora accedendo al codice HTML della pagina dove l’hai inserito. Per farlo ti basta cliccare CTRL+U nel tuo browser.
Informazioni Importanti
Ricordati che se dovessi utilizzare tool per la SEO come Ahrefs, SEMrush, o Open Site Explorer vedrai <a>noText</a> come anchor text. Non preoccuparti: è completamente normale e non subirai penalizzazioni se il tuo sito non ha solo backlinks nascosti.
Quindi? Cos’hai imparato oggi?
- La diversità dei link è importante
- Ottenere backlinks gratis dai commenti è molto semplice
- Ottenere backlinks direttamente dai siti dei tuoi competitor lo è altrettanto
- Iscriversi alla mia newsletter è ultra-importante se vuoi ottenere altri trucchetti simili
“Mica Sono Backlinks No-Follow Che Non Servono a Niente?”
All’inizio non sapevo se specificare o meno questo aspetto, ma poi è saltato fuori nei commenti ed eccomi qua…
Sì, caro lettore, hai perfettamente ragione: la maggior parte dei backlinks che si ottengono dai commenti sono nofollow. Quello che però non sai è che sono anch’essi importantissimi per la SEO!
Come sai il principale fattore di ranking su Google è il numero e la qualità dei backlinks che ha una pagina. Ecco una grafica frutto di una ricerca di Searchmetrics sui fattori SEO più importanti:
Come vedi i backlinks nofollow, al contrario di quanto si pensi, sono addirittura più importanti di quelli dofollow e considerando che questa infografica è stata creata verso la fine del 2016 significa che questo vale tuttora.
Se ancora non mi credi vai a leggerti questo Case Study ben fatto. Anzi, ti riassumo subito i 5 vantaggi dei link no-follow riportati nell’articolo, visto che non è proprio corto:
- Ti fanno notare in fretta da Google
- Permettono di diversificare i tipi di backlinks (andrebbe fatto sempre). Avere solo backlinks follow sarebbe troppo strano e verresti penalizzato – e uscirne non è né immediato né semplice. Nell’articolo si dice che quel sito aveva ben l’89% dei backlinks che erano nofollow ed è passato dal non essere preso proprio in considerazione a finire in prima o seconda posizione, a seconda delle keyword!
- Portano traffico (referral)
- Portano iscritti
- Portano profitti
Pensa ad esempio a Wikipedia… Si sa che i link delle fonti sono no-follow, eppure portano traffico e visibilità.
Se Non Leggi Questo Puoi Non Lamentarti
Attenzione: è impossibile negare che i link nascosti siano di qualità notevolmente inferiore rispetto ad un link normale all’interno del contenuto principale con molta più utilità per l’utente.
Ma è anche vero che se usi questa tecnica con moderazione, soprattutto con un sito nuovo, potresti ottenere comunque risultati discreti.
SUPER MEGA ATTENZIONE: Comunque sia non applicherei questa tecnica ad progetto a lungo termine.
Ti SPIEGO ESATTAMENTE IL MOTIVO in questo articolo sulla SEO black hat vs la SEO white hat:
Consigli validi su progetti a breve termine:
Bisogna stare sempre attenti a non incappare (subito) in una penalizzazione, quindi fai tutto con calma: non creare 50 commenti in un giorno, limitati a 1/3.
Non limitarti a questa tecnica: devi implementare una strategia SEO più duratura e basata su ciò che porta reale valore all’utente.
E non fare l’errore di ottenere backlinks solo per la Homepage; principalmente sì, ma non solo.
Akismet, l’Unico Rompiscatole
L’unica rogna con cui potresti avere a che fare più spesso sarà Akismet, un plugin anti-SPAM. Akismet è un plugin pre-installato su WordPress che evidenzia i link nascosti a chi decide se approvarli. Non è però detto che il link vada perso: sta al webmaster scegliere se cestinarlo o no.
Molti potrebbero approvare il commento senza battere ciglio, ignorando il link.
La buona notizia è che Akismet è un plugin pre-installato, ma non pre-attivato. Quindi solo chi ha Akismet installato e controlla i commenti scrupolosamente può notare i backlinks nascosti. Ricordati che migliaia di webmaster credono che la SEO sia un tipo di combustibile vegetale o chissà cos’altro…
Alla prossima, caro SEO black hat!
Hey, aspetta! Va bene ottenere backlinks dai commenti dei tuoi “avversari”, ma come fai per ottenere links tramite vie più normali? Scopri quali sono gli strumenti utilizzati dalle agenzie SEO per fare Link Building: https://www.lorenzcrood.com/link-building-tools-strumenti
Ok… Ora è il tuo turno! Per favore condividi questo metodo su Facebook, nei gruppi nei forum o dove preferisci.
Inoltre il mio prossimo metodo TOP SECRET sarà condiviso SOLO con chi si deciderà a iscriversi, quindi fatti un favore e inserisci la tua maledetta mail!
Interessante lo proveremo subito.
Bell’articolo, funziona ancora?
Ciao, non qua 😉
Funziona solo su wordpress?
No 😉
Ciao Lorenzo, che ne pensi invece dell’inserimento di link a pagine specifiche nel campo “il tuo sito”? Potrebbe funzionare o è sempre un link nofollow?
Funzica, funzica! 🙂
Io utilizzo questa tattica se commento dei post che trattano di argomenti simili a quelli di un mio post, così ottengo un link che agli occhi di Google è più naturale! Invece se devo commentare post che parlano di tutt’altro linko la homepage.
Ovviamente sono sempre e comunque link nofollow, però come ho risposto a Pino pure quelli sono molto importanti! Se ti va ti consiglio di leggere la mia risposta a riguardo (sempre che tu non l’abbia già letta) 😉
ciao, ma e’ corretta la sintassi? Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante!
Ciao, sì 🙂
Interessante articolo, ma mi permetto di aggiungere che:
1. Con il codice HTML che consigli per inserire il commento su un sito, il link compare all’amministratore (provato su WordPress 4.5.2
2. I link lasciati nei commenti di WP vengono inseriti automaticamente in nofollow, come nell’esempio che citi, e per questo non spostano il peso agli occhi di Google
Ciao Pino! Prima di tutto complimenti per il tuo sito; mi è stato molto d’aiuto in passato! 🙂
1. Il link si vede solo se si fa doppio clic sul commento, ma altrimenti no: è questo il bello! So che tu andrai ovviamente a guardare il codice, ma la maggior parte dei webmaster posso assicurarti che non lo fa.
2. Sapevo che la questione dei link nofollow sarebbe emersa, e per questo ero già pronto ad un chiarimento. Hai perfettamente ragione: i link nofollow non sono utili al posizionamento in sè su Google (anche se pure su questo si potrebbe discutere, perchè lo ha solo detto Matt Cutts), ma servono comunque! Un articolo ben fatto da leggere in merito a questo è questo: http://blog.teknicks.com/link-building-case-study-why-nofollow-links-do-matter-in-seo. Il Case Study proposto è molto interessante e credo che ti farà cambiare idea!
Ti elenco i 5 vantaggi riportati nell’articolo:
1) Ti fanno notare in fretta da Google (dopotutto è sempre una menzione)
2) Tutto fa brodo, pure i backlinks nofollow (purchè non abbia solo quelli). Diversificare i tipi di link è sempre una cosa buona nel link building. Avere solo backlinks follow sarebbe pure strano agli occhi di Google. Nell’articolo si dice che quel sito aveva ben l’89% dei backlinks che erano nofollow e nonostante questo è passato dal non essere preso proprio in considerazione a finire in prima o seconda posizione, a seconda delle keyword!!
3) Portano traffico (referral)
4) Portano iscritti
5) Portano profitti
Per concludere nomino Wikipedia… Si sa che i link delle fonti sono nofollow, eppure portano un sacco di traffico e visibilità (non a caso gli spammer ci ronzano attorno eheh)
Fammi sapere se ti ho convinto! 😉
Complimenti!
Ottimo articolo
Grazie
Grazie lo proveremo subito
Grazie, ottimo articolo! Per me che mi occupo di laminazione ciglia, sopracciglia nel settore estetica a Cagliari è difficile emergere su Google vista l’enorme concorrenza
Bellissimo articolo complimenti seguirò i tuoi consigli.
Trattato con grande competenza il tema dei backlinks… chi sa se funziona anche per i mie siti… ne ho creati diversi:
Regali e Giocattoli , Vestiti da donna e persino per per lo Studio Legale di mio fratello
Bel Articolo, vediamo se funziona!!!
Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante!
La spiegazione di questo tipo di tecnica sembra semplice e si spera efficace…. perché non provare a metterla in pratica? Grazie per il suggerimento
Magari non qui 😉
Ma che siamo nella foresta di pappagalli? Scrivono tutti “Complimenti! Non ho mai letto un postcos’ interessante!”. Ma che ci prendiamo in giro?
Ahah hai ragione 🙂
Una tecnica black hat che da tempo non utilizzo ma che sicuramente funziona molto bene! Lorenzo hai mai applicato strategie black sui siti di un tuo cliente?
Per esempio un E-commerce… Non vedo l’ora di sapere la tua risposta.
Ciao Diego, non le ho mai usate sui siti dei miei clienti perché le tecniche black hat non funzionano così bene come le tecniche white hat, specialmente ora 🙂
Grazie per il commento, domanda interessante la tua.
commento in maniera sincera … senza …. 😉 complimenti
Grazie Leonardo 😉
Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante!
Speriamo che funzioni,
Grazie.
Figurati 🙂
Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante!
Incredibile…
Ciao bell’articolo e provo a inserire anche io per vedere come funziona