NON si tratta di un blog post in cui ti rispondo con “un DIPENDE classico di noi SEO” senza darti delle tempistiche o risposte concrete. Ti stai giustamente chiedendo quanto tempo ci vuole per indicizzazione e/o posizionare il tuo sito su Google?
Benissimo, tra poco ti mostro le risposte, ma tieni sempre conto che si tratta delle medie molto grossolane: è implicito che per il concetto stesso di media il 50% dei siti sarà sotto la media e il 50% sopra la media. Non volevo risponderti con un banalotto “dipende”, però devi tenere conto di questa semplice e importante considerazione.
Non importa che tu stia valutando di investire seriamente nella SEO e calcolare il ROI della SEO o che tu voglia fare SEO in autonomia per il tuo sito… Qui di seguito trovi quanto tempo ci vuole per fare SEO.
Quanto tempo ci vuole per indicizzare un sito o una pagina sui motori di ricerca?
- Per indicizzare un sito nuovo su Google ci vogliono da 1 settimana a 4 mesi mediamente.
- Per indicizzare una pagina specifica di un sito su Google ci vogliono da 1 giorno a 1 mese mediamente. Basta richiedere l’indicizzazione a Google tramite Search Console per avere un’indicizzazione più veloce possibile (entro 1 settimana mediamente).
Quanto tempo ci vuole per posizionare un sito o una pagina sui motori di ricerca?
- Per posizionare un sito nuovo su Google ci vogliono solitamente almeno 8/12 mesi per vedere i primi risultati concreti (100/500 visite mensili) mediamente.
- Per posizionare una pagina specifica di un sito su Google ci vogliono da 1 settimana a 2 mesi mediamente (almeno in seconda pagina).
La differenza tra indicizzazione e posizionamento
Non sono la stessa cosa, a differenza di quanto molti pensano, per questo ho voluto mettere in chiaro la distinzione fin da subito.
- Indicizzazione significa essere presenti su Google.
- Posizionarsi su Google significa apparire nelle prime posizioni, scalare i risultati di ricerca, le SERP.
Ecco quindi che la SEO richiede che prima il sito venga indicizzato su Google e solo dopo si mettano in campo tutte le tecniche SEO per migliorarne il posizionamento.
Come funziona l’indicizzazione
La differenza tra indicizzare e posizionare è semplice: l’indicizzazione è quando i robot di Google conoscono la tua pagina web e la scansionano. Il posizionamento è quando Google decide che i tuoi contenuti sono abbastanza meritevoli da essere inseriti nelle pagine dei risultati di ricerca.
Naturalmente, se il tuo sito si trova a pagina 20 dei risultati della ricerca, è tecnicamente classificato ma non sarà molto utile lì. Quando parliamo di quanto tempo ci vuole per classificare un sito, generalmente vogliamo sapere quanto tempo ci vorrebbe per raggiungere la prima pagina, supponendo che il tuo contenuto sia degno (non è detto – statisticamente parlando).
A meno che il tuo sito web non sia nuovo di zecca, è probabile che Google lo abbia indicizzato ed è in grado di comparire nei risultati del motore di ricerca.
Un modo rapido per verificare se il tuo sito è indicizzato è aprire Google e digitare: site: iltuosito.it
Se i robot di Google hanno eseguito la scansione del tuo sito web, verrà visualizzato nei risultati di questa query.
Il tempo è prezioso per tutti, ecco perché ti parlo di processi di velocizzazione 😉
Senza notifica il tuo sito può essere scoperto anche dopo 2/3 mesi se non ha link da altri siti.
L’indicizzazione è la prima parte dell’equazione; se un sito non è indicizzato, il contenuto non può essere posizionato. Fortunatamente, la parte di indicizzazione è la più veloce.
Nella maggior parte dei casi, Google impiegherà solo pochi giorni per indicizzare un sito web nuovo di zecca. Può anche essere fatto entro 24 ore.
Tuttavia, non è sempre coerente. A volte, i miei nuovi siti vengono indicizzati lo stesso giorno. A volte, ci vuole più di una settimana.
La cosa fondamentale da ricordare è che se hai appena iniziato un blog nuovo di zecca , non importa. Queste prime fasi dovrebbero essere focalizzate sulla costruzione. Analizzare l’ipotetico traffico che potresti ottenere non è necessario e ti fa perdere tempo e concentrazione che potresti dedicare a costruire contenuti di qualità.
L’indicizzazione è automatica. Puoi anche segnalare a Google (o altri motori di ricerca) il tuo sito per velocizzare il processo di scoperta del tuo sito.
Per richiedere l’indicizzazione di un sito nuovo o di una pagina specifica devi passare attraverso la Search Console seguendo questo procedimento step by step.
Questi sono i passaggi che puoi fare per assicurarti che il tuo sito sia indicizzato il più rapidamente possibile:
- Crea e invia la tua Sitemap a Google
- Richiedi a Google di eseguire la scansione dei tuoi URL
- Assicurati che non ci siano errori sul tuo sito e che tutti i link funzionino
Ripeto: l’indicizzazione è automatica, gratuita e non devi fare nulla. Il procedimento di notifica tramite Search Console serve solo per velocizzare il processo.
Come funziona il posizionamento
Per il posizionamento devi mettere in pratica la SEO vera e propria in tutti i suoi aspetti: SEO On Site, On Page, SEO tecnica e Off Site.
Ognuno definisce il posizionamento come preferisce, ma io mi riferisco ad avere un sito a 100/500 visite mensili, in base alla nicchia e la grandezza del sito.
Ecco per siti nuovi i primi risultati – e ti ho appena precisato cosa intendo per “primi risultati” – ci vogliono solitamente almeno 8/12 mesi. Questo è quello che dico a tutti i clienti prima di collaborare, proprio perché è così.
Avere delle aspettative corrette o anzi un po’ più conservative è sempre meglio: nella vita, nel business, nella vita e negli investimenti – come insegna il celebre Warren Buffett, che probabilmente conosci se stai leggendo questo blog perché è un campo correlato alla SEO 😉
In generale mi accorgo che mi ritrovo a fare spesso paragoni tra investimenti (intesi come azionari in ETF o azioni singole) a lungo termine e SEO.
Perché in effetti ci sono davvero moltissime somiglianze.
Ed infatti la SEO è un investimento a lungo termine: ritorni elevatissimi sul lungo termine grazie al rendimento composto, proprio come negli investimenti finanziari, ma è per i pochi che sanno investire e aspettare (non banale).
Nessuno vuole avere risultati lentamente… Altrimenti saremmo tutti ricchi o palestrati, o comunque la maggior parte, perché non tutti sono interessati.
L’interesse composto è l’ottava meraviglia del mondo. Chi lo capisce lo guadagna. Chi non lo capisce lo paga.
Albert Einstein.
Nell’immagine di seguito vedi l’effetto del rendimento composto applicato al patrimonio di Warren Buffet nel corso della sua vita: come vedi la maggior parte delle sua fortuna l’ha guadagnata negli ultimi anni della sua vita.
La SEO è un gioco di lungo termine per le aziende che vogliono davvero investire sul proprio futuro ed espandersi, non semplicemente vivacchiare nel breve termine.
Quanto tempo ci vuole quindi per posizionare il proprio sito in prima pagina di Google?
Qui entra in gioco il grande “dipende”. Sfortunatamente, è estremamente difficile dare un periodo esatto poiché ci sono numerosi fattori in gioco e ogni nicchia è probabilmente molto diversa.
Ecco perché ti parlavo di almeno 8/12 mesi per 100/500 visite mensili, volendo stare conservativi.
Ad esempio, una pagina è in grado di posizionarsi su Google molto più rapidamente se si rivolge a parole chiave con poca o nessuna concorrenza . D’altra parte, un articolo in una nicchia altamente competitiva su un sito web relativamente nuovo richiederà molto più tempo.
Allo stesso modo, se speri di raggiungere la cima dei risultati della ricerca, probabilmente dovrai giocare in attesa.
Uno studio di Ahrefs (fonte autorevole in campo SEO e azienda creatrice dell’omonimo tool per fare SEO) ha osservato che l’età media delle pagine tra i primi 10 posti in classifica è di 2+ anni e solo il 22% dei risultati nei primi 10 ha generalmente meno di un anno.

Lo studio sopra linkato ha anche mostrato che:
Solo un 5,7% delle pagine raggiunge i primi 10 posti nelle SERP di Google entro un anno.

Ovviamente hanno confermato che le pagine su domini più vecchi e con autorità superiore sembrano classificarsi più velocemente rispetto ai nuovi domini, il che ha senso poiché i domini più vecchi hanno più probabilità di avere un profilo di link più forte rispetto ai nuovi.
Per i nuovi siti, un periodo che molti esperti dichiarano è di 6-8 mesi. Questo sembra essere il tempo medio impiegato da una nuova pagina su un dominio relativamente nuovo per raggiungere il suo potenziale in termini di ranking di Google e traffico organico.
Io preferisco essere sempre un po’ più pessimista/conservativo, sia per carattere ma anche proprio per lavorare con persone realmente motivate, che non importa quanto ci mettono: se hanno in mente un traguardo lo raggiugono anche se c’è qualche ostacolo imprevisto.
Quando si fa SEO si lavora con un’azienda esterna e non si ha il controllo, è importante tenerlo a mente. Ecco perché il focus dovrebbe essere sui contenuti e sugli utenti in primo luogo: magari un giorno Google sarà sostituito, ma i tuoi contenuti andranno comunque ancora bene se sono di qualità.
Da cosa dipende il tempo per posizionarsi in prima pagina su Google?
- La nicchia e settore in cui opera il tuo sito
- Le keyword che vai a scegliere: se scegli keyword long tail (te lo consiglio specialmente all’inizio) avrai meno traffico, ma più in target, otterrai lead facilmente convertibili in clienti e posizionerai il tuo sito prima
- I tuoi concorrenti nella SERP
- I link in entrata verso il tuo sito (backlinks), sia per qualità che quantità (definiscono l’autorevolezza di dominio)
- La bontà dei tuoi contenuti (non devono essere copiati o scritti per dei robot)
- Lunghezza dei contenuti
- Autorevolezza del tuo brand
- Frequenza con cui aggiorni i tuoi contenuti: più sono aggiornati frequentemente e più Google ovviamente ci pone attenzione, perché deve riscansionare le tue pagine e vede che gli utenti apprezzano maggioramente i tuoi contenuti rispetto a quelli meno aggiornati dei competitor
- Le tecniche SEO che metti in pratica
- Il consulente SEO a cui decidi di affidarti: se usa strategie black hat e pensa solo al breve termine può portarti risultati velocemente e farti felice subito, ma dopo non troppo tempo scoprirai di aver letteralmente buttato i tuoi soldi
Stai attento da chi promette risultati SEO in generale e specialmente in breve termine. Se non credi a me basta che provi questi servizi scadenti, poi ti accorgerai di quello che dico… Nella SEO volenti o nolenti non esistono garanzie.
Per questo ti dicevo che ci sono un sacco di similitudini con la finanza: nel mercato azionario è difficile perdere soldi se investi sul lungo termine, ma la maggior parte delle persone – anche se lo sanno, sono dati di fatto – quando c’è una crisi o un crollo azionario si fanno prendere dal panico.
Anche nella SEO se investi sul breve termine perdi letteralmente soldi, perché ti concentri sulle cose sbagliate: imbrogliare Google, applicare trucchetti; questo toglie tempo e focus dal creare un brand online serio e cercare sempre nuove strade per dare valore agli utenti.
Anch’io ogni tanto divulgo qualche tecnica black hat, basta che chi le mette in pratica sappia che deve applicarle solo a progetti per il breve termine. E sicuramente non lo può fare un principiante, se non su un sito di test.
Qualunque SEO bravo di solito nasce come SEO black hat, perché vuole sperimentare tutto giustamente, anche su progetti di breve termine. E ci si può anche guadagnare anche da progetti del genere sicuramente, ma non ci si deve fare affidamento., così come trading e investimenti sono due cose simili ma diverse.
Per chi non del settore ecco il segreto di Pulcinella: la link building la fanno tutti i SEO e agenzie italiane o internazionali che si dicono white hat, anche se teoricamente sarebbe black hat.
Non preoccuparti però: se ti affidi ad un bravo professionista la link building la sa gestire in modo corretto, in modo che diventi una strategia grey hat, che vada a simulare l’acquisizione di link spontanei dal altri siti autorevoli e per la maggior parte pertinenti alla tua nicchia.
Come rendere più rapido il posizionamento di una pagina su Google
Ci sono alcuni metodi black hat che potrebbero essere usati per migliorare il ranking di una pagina più rapidamente, ma ti mettono davvero a rischio di essere colpiti da penalità, quindi è meglio evitarli.
Sebbene non ci sia un numero enorme di modi per fare in modo che Google classifichi il tuo sito più rapidamente, ci sono alcuni passaggi che puoi adottare per assicurarti che sia posizionato il più rapidamente possibile:
- Scrivi contenuti di qualità eccellente
- Migliora la velocità della pagina
- Migliora l’esperienza utente
- Scegli le parole chiave a bassa concorrenza
- Crea backlinks di buona qualità al tuo sito web
Di quanto sopra, direi che il maggiore aumento della velocità di classifica verrebbe probabilmente dalla creazione di un buon profilo di link al tuo sito web.
Un paio di backlink forti da alcuni post degli ospiti dovrebbero fornire alcuni segnali per Google per aumentare il tuo sito nelle loro classifiche.
Una tecnica avanzata che se stai leggendo questo post probabilmente non conosci e dovresti affidarti ad un esperto per applicarla è quella di acquistare un dominio scaduto (più costoso dei normali domini), con dei backlinks pregressi.
Ne ho parlato in questa guida su come fare broken link building, in cui trovi alcuni metodi per scovare domini scaduti con ottimi backlinks.
Considerazioni finali sull’indexing e il ranking su Google
Costruire siti web non è per le persone che cercano gratificazione e risultati immediati; la pazienza è la chiave, soprattutto per i nuovi proprietari di siti. Non puoi aspettarti di posizionarti al di sopra di enormi siti web noti e affidabili fin dal primo giorno.
Tutto quello che puoi fare è concentrarti sulla costruzione del miglior sito web possibile per aumentare le tue possibilità di posizionamento il più velocemente e in alto possibile… Ed il più a lungo possibile.
In effetti, suggerirei di usare il tuo tempo per creare ancora più contenuti e fare un po’ di costruzione di link invece di stare seduto ad aspettare che le tue pagine attuali vengano classificate 😉
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