Semrush, il segreto del successo per il web marketing: ecco cos’è e come usarlo
Vuoi davvero che la tua strategia di web marketing sia vincente? Allora, una cosa è certa: per lo sviluppo di una attività online e per creare un vero e proprio business non si potrà fare a meno di uno strumento: stiamo parlando di Semrush.
Ma che cos’è Semrush? Come può essere utilizzato per ottimizzare il tempo necessario per il raggiungimento dei propri obiettivi? Ed, ancora, quali sono le sue funzionalità? È arrivato il momento di scoprire tutti i segreti per centrare il bersaglio e andare incontro ad uno straordinario successo. Questa è una guida completa a Semrush ed è anche una recensione di Semrush estesa per decidere se fa davvero per te oppure no.
Ogni marketer professionale sa che per svolgere le sue attività quotidiane ha bisogno di alcuni tool e strumenti considerati di fondamentale importanza: uno di questi è senza dubbio Semrush, una suite di marketing digitale all-in-one, ovvero che comprende moltissime funzioni che vanno dalla SEO e alla keyword research sino ad approndite analisi dei social media, competitor, contenuti e tanto altro ancora.
Nello specifico tra i SEO gli strumenti SEO che vanno (di molto) per la maggiore sono appunto Ahrefs e Semrush. Questa recensione è totalmente imparziale è indipendente, non sono stato pagato per farla, sono solo affiliato ai tool che uso e mi piacciono.
Totale trasparenza (ci tengo e se hai letto anche la recensione che avevo postato su Siteground credo tu lo sappia): credo che se mi puntassero una pistola alla testa chiedendomi di scegliere 1 solo tool SEO per tutta la vita… Ora come ora non esiterei un istante a scegliere Ahrefs, che vince a mani bassi secondo me e secondo la maggior parte dei SEO che conosco.
Il motivo è che lato SEO offpage rimane il tool più specializzato e con più dati. Ma se vuoi invece una suite di tool che sia meno precisa per quanto riguarda i backlinks ma che abbia tutto ciò di cui un SEO e un professionista del web abbia bisogno, allora dovrai scegliere Semrush.
Opzione migliore? Avere tutti i tool possibili; ma se hai un budget limitato e stai leggendo questa guida nel 90% la scelta migliore per te è Semrush: avrai comunque degli ottimi dati lato SEO offpage + tutti quegli strumenti che Ahrefs non possiede (e sono parecchi). Personalmente ovviamente uso entrambi e per scopi diversi; il motivo è anche che li uso anche come tool complementari: alcuni dati e alcuni suggerimenti verranno da un tool e altri dall’altro. Con gli anni ho notato inoltre che Semrush ha dati migliori invece quando si parla di stime sul traffico di domini e parole chiave.
Questo strumento è davvero fondamentale sia per chi svolge una attività da copywriter, ma anche per tutti coloro che rientrano nella categoria dei “professionisti del web”. Quindi, solo per citarne alcuni, digital analyist, Seo specialist, developer e tante altre figure che giocano un ruolo chiave in una strategia di marketing online, di certo non potranno sviluppare ed applicare le proprie tecniche tralasciando di conoscere questo straordinario strumento.
In questa tanto semplice quanto pratica ed utile guida cercheremo di capire tutte le sue funzioni, come può essere utilizzato al meglio, quali sono le sezioni della piattaforma e tutto quello che c’è effettivamente da sapere, in modo tale da fornire una panoramica il più possibile completa su Semrush. Vedremo inoltre quali sono i pacchetti che la piattaforma propone e i relativi costi per acquistare il tool.
Partiamo dall’inizio: ognuno si sarà interrogato su cosa sia Semrush? Bene, parliamone un po’ velocemente.
Cos’è Semrush e come funziona
Semrush è una piattaforma Saas (“Software as a service”) che offre una suite completa di servizi per il marketing digitale ed in particolare per l’ottimizzazione SEO, cioè il miglioramento della visibilità dei siti web sui motori di ricerca. Semrush ha visto la luce nell’ormai lontano 2008 ed ora è un’azienda quotata in borsa al Nasdaq da miliardi di dollari di capitalizzazione.
Ad oggi, sono davvero numerosissimi gli utenti che si affidano ogni giorno a questo potente tool e le statistiche parlano chiaro: sono 3 milioni gli utenti hanno scelto di utilizzare Semrush e di sfruttarne il più possibile le sue straordinarie potenzialità per il marketing online: i suoi clienti sono sia professionisti che agenzie e aziende con reparti di marketing interni.
La SEO – (acronimo di “Search Engine optimizazion”) – è, senza alcun dubbio, una delle funzioni di base più importanti di Semrush che, con il passare del tempo ha integrato anche altre possibilità, come ad esempio apposite sezioni dedicate al social media marketing, l’attività di advertising, ma anche team management e la gestione dei contenuti, come elementi indispensabili che, nel loro insieme, possono condurre al raggiungimento di ambiziosi traguardi.
In generale, comunque, il suo scopo principale resta quello di dare la possibilità a chi la utilizza di fare SEO audit, ovvero analizzare un sito, una pagina o altri contenuti online per comprenderne pregi e problemi. Ma non solo, tra gli altri obiettivi perseguiti dalla Seo ritroviamo anche il lavoro di analisi e monitoraggio circa l’andamento di un determinato progetto, un portale e così via. Queste attività tengono molto in considerazione anche le tempistiche con cui ci si propone di centrare il risultato sperato e, pertanto, vengono svolte – a seconda delle condizioni – nel breve, medio e lungo termine.
A cosa serve Semrush
Quella appena posta, a margine di quanto sostenuto fino ad adesso, potrebbe quasi sembrare una domanda banale, ma in realtà non lo è minimamente. Oggi, utilizzare un tool professionale e ricco di servizi – ma soprattutto DATI – così come fruire di importanti funzionalità come quelle di Semrush appena recensite è diventato fondamentale per portare avanti un’attività di web marketing professionale.
Utilizzare Semrush significa innanzitutto risparmiare tempo, soldi ed energie e, di conseguenza, ottimizzare i risultati a cui si tende: ogni giorno, infatti, vi sono tantissime attività che bisogna svolgere e dalle quali non si può di certo prescindere.
Dal monitoraggio dei competitor a sviluppare nuove strategie di marketing, SEO e così via, la vita di chi lavora online è sempre molto frenetica e non lascia spazio alla noia. Ecco perché avere un solo strumento con il quale organizzare al meglio ciascun progetto ti permetterà di risparmiare tantissimo tempo e di ottimizzare il tuo lavoro.
Esistono poi alcune attività che non si possono fare senza un SEO tool come questo. Infatti, una SEO Audit completa, il monitoraggio dei competitor, l’analisi dei backlinks dei siti web, la ricerca di backlinks dannosi da rifiutare, la ricerca approfondita di parole chiave rappresentano tutta una serie di attività imprescindibili e che – affidandovi a questo tool – potrai svolgere in maniera ottimale.
Vediamo quindi cosa puoi fare con Semrush.
Le funzioni di Semrush
Una volta entrato sulla piattaforma, sulla sinistra troverai una dashboard contenente diverse tabs, tutte molto utili, ma alcune più di altre e col tempo imparerai a riconoscere quelle indispensabili. Sicuramente “Analisi dominio”, cioè quella di default se inserisci un dominio nella barra di ricerca, è sicuramente una di quelle.
Ecco quali sono le più importanti:
- Analisi dominio
- Analisi Keyword
- Progetti
- Analisi Gap
- Seo Content Template
- Lead Generation Tool
- I miei report
Ognuna di queste sezioni vi permetterà di accedere a una determinata funzionalità della piattaforma.
Vediamo dunque nel dettaglio alcune delle funzioni più importanti di Semrush, cercando di comprendere al meglio come utilizzare al massimo il tool per sfruttarne a pieno le sue infinite potenzialità ed ottimizzare così i risultati.
Analisi dominio
L’Analisi dominio rientra a pieno titolo nell’elenco delle funzioni tra le più importanti di Semrush.
In questa categoria, avrai la possibilità di accedere, analizzare e carpire tutti i dati del tuo sito web/quelli dei tuoi clienti, in merito sia al cosiddetto “traffico organico” sia a quello generato a pagamento, le keyword posizionate, la situazione dei competitor e tante altre cose fondamentali.
Cliccando sulla voce “panoramica” potrai trovare informazioni più specifiche sul traffico organico, sulla ricerca a pagamento, ovvero il traffico che stiamo pagando con campagne di Google Ads, l’acquisizione dei Backlink (la cui attività si chiama link building e fa parte della SEO offpage) ed anche la presenza di eventuali siti che linkano direttamente al vostro portale. Accanto a tutto ciò, informazioni importanti vengono fornite in merito all’attività di advertising ed è possibile consultare una serie di grafiche che rappresentano i dati in modo chiaro.
Potete analizzare un dominio, un URL esatto, un sottodominio o una cartella. Non ci sono limiti.
Ecco quali sono le opzioni che vi offre questa sezione:
- Ricerca organica: Semrush fornisce in una stima del traffico organico di un sito;
- Ricerca a pagamento: si tratta di un dato che stima il traffico a pagamento del tuo sito;
- Backlink: hai la possibilità di vedere quali e quanti sono i link in entrata al tuo sito e ovviamente anche quelli dei tuoi competitor se analizzi i loro siti (così puoi provare a ottenere – almeno – gli stessi loro backlinks e menzioni);
- Grafico andamento ricerca organica e a pagamento: le visite organiche e a pagamento vengono qui esposte in un pratico grafico;
- Keyword di ricerca organica principali: questa sezione indica quali sono le keyword per le quali il sito è posizionato sui motori di ricerca e, pertanto, rivela quali parole chiave hanno più o meno successo;
- Distribuzione della posizione organica: si tratta di un istogramma che ci mostra le keyword posizionate e le pagine della SERP dove esse si possono ritrovare;
- Competitor organici principali e mappa di posizionamento concorrenza: in questa sezione è possibile vedere l’andamento dei tuoi concorrenti diretti ed indiretti;
- Backlink e anchor principali: qui puoi capire quali sono le parole precise (anchor text) che linkano al tuo sito e grazie alle quali si sviluppa traffico in entrata;
In sostanza, puoi valutare perfettamente lo stato di salute del sito e delle sue pagine, che influenza direttamente le visite e al traffico registrato. Inoltre, hai effettivamente la possibilità di monitorare quante e quali sono le keyword posizionate, di procedere ad una comparazione con i tuoi concorrenti che ti permetterà di capire dove e cosa andare a migliorare per poter superare i competitor e, di contro, quali errori o passi falsi impongono di correggere il tiro.
Ma non è finita qua. Se su “Panoramica” puoi avere una visione generale del vostro sito, con un clic sulle altre voci potrai approfondire nel dettaglio tutti gli aspetti che abbiamo di cui appena parlato.
Posizioni, pagine, backlinks, analisi traffico e tante altre funzioni vi aspettano: Semrush si conferma indispensabile per una attività che possa essere valutata in modo anche estremamente dettagliato se lo si vuole e si hanno le conoscenze necessarie.
Keyword research
Un’altra funzione molto importante è quella relativa alla ricerca delle parole chiave, detta tecnicamente “keyword research”. Questa è una fase molto delicata di un progetto SEO, un momento che richiede particolare attenzione e non ammette distrazioni… Se sei interessato ho scritto un’intera guida su come fare keyword research, dato che è un’attività fondamentale per chi si occupa di digital marketing e non solo per chi fa SEO.
Con lo svolgimento di questa attività, un copywriter o un web marketer riesce a capire cosa le persone cercano online quando hanno un certo problema e con quale frequenza lo fanno, grazie ai volumi di ricerca delle keyword. Le ricerche più frequenti degli utenti rappresentano le keyword con volume maggiore, cioè quelle che probabilmente sono più ambite e hanno più competizione.
Per una strategia efficace consiglio sempre di lavorare sulle long tail keyword con search intent (intento di ricerca) specifico per gli obiettivi aziendali, ma puoi trovare maggiori dettagli nelle guide che ti ho linkato poco fa sulla keyword research.
In questa tab, che si chiama proprio “Panoramica keyword”, è possibile individuare tutte le query degli utenti: tutti gli interrogativi che chi naviga su internet affida ai motori di ricerca per ottenere una soluzione.
Nella barra di ricerca posizionata in alto puoi digitare una parola e trovare una serie di keyword ad essa collegate, corrispondente a frasi e, per ognuna di esse, puoi rilevare al dettaglio l’effettivo volume di ricerche mensili effettuate, i risultati che ci sono in SERP, il CPC di ogni parola chiave, le keyword correlate e così via.
Nota bene: Semrush non è Google, prendi sempre i dati con le pinze: sono stime e quindi – per definizione – sbagliate. Però Semrush ha i dati che più si avvicinano ai volumi di ricerca e ai traffici stimati dei siti web secondo la mia esperienza, come anticipavo all’inizio di questa guida/recensione di Semrush.
Ecco tutti i dati che puoi trovare per ogni keyword:
- Volume: consiste in una stima di quante ricerche mensili vengono effettuate per la keyword indicata;
- CPC: qui viene stimato il costo della keyword che chi sta facendo pubblicità su Google Ads è chiamato a sostenere per il servizio fruito;
- Keyword corrispondenza a frase: ti verranno mostrate keyword che contengono la principale parola chiave;
- Keyword correlate: avrai accesso ad una lista di parole chiave, tutte in un certo senso collegate a quella indicata o comunque con intenti di ricerca similari a quelli della keyword principale ma che non necessariamente la includono direttamente;
- Risultati di ricerca organica: verrà mostrata la SERP di Google con i primi 20 risultati che escono con quella data parola chiave;
- Testi annunci: qui trovi tutta una serie di annunci per i quali alcuni utenti stanno pagando Google Ads (ex AdWords) per ottenere un migliore posizionamento nella pagina dei risultati del motore di ricerca;
Quindi, è assolutamente corretto dire che si tratta di un’arma – almeno in potenza – davvero efficacissima che risulta più che utile sia per creare e posizionare un nuovo sito web, sia per creare contenuti che aumentino la portata organica di un determinato progetto.
Ora segui bene questo passaggio: immaginate, ad esempio, di dover dare vita a un eCommerce di serramenti.
La prima cosa che dovrai chiederti è «quali sono le parole chiave per le quali voglio essere trovato dagli utenti e quindi rendermi riconoscibile e facilmente identificabile?»
La risposta, molto probabilmente, non sarà una sola: le persone, infatti, potrebbero cercare serramenti così come altre parole tipo infissi o finestre, ma anche fare ricerche locali e più mirate come, ad esempio, “prezzo serramenti Milano” e altre query simili.
Con questo tool sarai in grado di comprendere proprio questo importante fattore, ovvero quali sono le parole chiave più cercate, ma anche quelle con più opportunity, ovvero più possibilità di garantire un migliore posizionamento nella Serp di Google. Successivamente, una volta selezionate le parole chiave ideali o comunque più adeguate alla situazione, potrai così costruire – a poco a poco – tutta una serie di contenuti che sarà particolarmente utile e contribuirà a posizionare il sito web di riferimento.
Analisi competitor
Altra funzione molto importante è l’analisi dei concorrenti. Con Semrush potrai monitorare tutti i dati che abbiamo appena visto non solo relativi al tuo sito, ma anche ai siti che sono tuoi concorrenti sul mercato, sia quelli considerati “diretti” sia quelli indicati come “indiretti”.
In questo modo, si avrà la possibilità di analizzare e capire i loro punti di forza, ma anche i loro punti deboli. Ad esempio, potresti individuare alcune parole chiave per le quali magari non risultano ben posizionati o, al contrario, dei loro contenuti in prima pagina difficili comprendere e, quindi, poco chiari e poco utili ai fini delle ricerche effettuate dagli utenti. In generale puoi capire dove i tuoi competitor ottengono buoni risultati con pagine non troppo ottimizzate a livello SEO o con contenuti mediocri: questi casi, se sai che potrai fare meglio, rappresentano di ottime opportunità.
Potrai avere una panoramica anche su tantissimi altri dati che riguardano la concorrenza, come ad esempio quelli che si riferiscono al traffico organico, a quello a pagamento ed ottenere altre stime molto importanti per rendere la tua attività di web marketing davvero efficace.
Puoi valutare i gap delle keyword:
Ed anche i gap in termini di backlinks, dati estremamente utili per una campagna di link building e outreach utile per raggiungere i tuoi competitor in poco possibile:
Gli strumenti che avrai a disposizione sono i seguenti:
- Analisi Gap: con questa sezione potrete sapere che cosa realmente vi separa dai competitor, sia a livello di backlink sia a livello di keyword (vedi gli screenshot che ho inserito qui sopra);
- Seo Content Template: questa parte di Semrush mostra i primi 10 siti che hanno conquistato la SERP, relativamente ad una determinata parola chiave. Analizzandone le caratteristiche nel dettaglio sarà possibile carpirne i punti di forza, prendere spunto da essi e mettere in pratica eventuali strategie simili per scalare la classifica di Google e posizionarvi in prima pagina, raggiungendo questo traguardo importantissimo. Ovviamente è importante sempre cercare di fare di meglio e non solo copiare i competitor, altrimenti non riuscirai a vincere, quindi crea contenuti di qualità e usa strategie avanzate come offrire tool gratuiti;
- Traffico a pagamento: qui, infine, potrai dedicarti al monitoraggio degli annunci dei competitor, scoprendo quanto sia stata, per esempio, incisiva per il risultato raggiunto la creatività utilizzata e quali sono i budget investiti, nonché le keyword che sono state acquistate per le loro campagne su Google Ads.
Creazione di un progetto
Se hai dato vita a un sito web e vuoi monitorare il suo andamento nel tempo, allora il punto di partenza imprescindibile sarà quello della realizzazione e programmazione di un vero e proprio progetto. Ed ecco che qui, con questa funzionalità, Semrush rappresenta un valore aggiunto: in questa sezione puoi inserire tutti i dati del tuo dominio e costruire una sorta di storico del sito, a partire dalla data di inizio del progetto in avanti.
Si tratta di una funzionalità molto utile per capire se le strategie che stai mettendo a punto siano realmente efficaci o meno, per osservare – in maniera chiara e lampante – mediante il ricorso ad alcuni grafici specialmente, se il sito sta effettivamente facendo progressi, se il traffico sta aumentando o, ancora, se le keyword posizionate sono in salita e così via.
Quindi, per creare un progetto bisognerà partire dalla digitazione del dominio che si vuole sottoporre ad analisi, in modo che così Semrush potrà sviscerarlo e dare come risultato una serie di tab interessanti, tra le quali ne vediamo subito alcune:
- Seo Audit: in questa sezione, si avrà la possibilità di accedere ad alcuni suggerimenti e consigli, varie idee di Semrush utili per migliorare il traffico e il posizionamento organico; Semrush farà il crawl di 100 pagine circa del tuo sito, mostrandoti errori, contenuti duplicati, errori su tag title e altro, fornendoci anche la soluzione del problema e le relative motivazioni che hanno indotto all’errore;
- Position Tracking (tracking della posizione): qui puoi tenere sempre ben in vista il posizionamento SEO del tuo sito nelle SERP di Google. Vedrai un grafico dell’andamento e altri dati relativi a keyword e altri fattori di posizionamento. Per ogni parola chiave puoi controllare nello specifico di quante posizioni hai (eventualmente) migliorato o peggiorato.
- Brand Monitoring: questo servizio di Semrush ti indicherà se il tuo brand è stato citato da qualcuno in qualche pagina web… Funzione utile, ma nulla di che considerando che ci sono tool gratuiti tipo Google Alerts, ma nel complesso è comunque interessante da avere anche perché è più avanzato e permette di fare campagne di outreach mirate impostando notifiche ogni volta che un competitor viene menzionato, giusto per fare un esempio;
- Backlink audit: spesso può succedere di avere dei backlink tossici, ovvero che vanno a danneggiare il sito web in questione. Qui potrete capire quali sono e, nel caso, procedere alla loro immediata rimozione, in modo da poter fare un disavow segnalando a Google i backlinks che non si vogliono;
- Link Building Tool: al contrario, consultando questa sezione potrete capire quali sono i migliori siti sui quali vi converrebbe tentare di avere dei backlink;
- PPC Advertising Toolkit e PPC Keyword Tool: si tratta di un tool utile per creare delle campagne su Google Ads, monitorando contestualmente quelle dei concorrenti.
Lead Generation Tool
La lead generation è una delle più importanti attività di web marketing e serve a generare nuovi contatti e trasformarli in clienti grazie al completamento del processo di conversione. Semrush mette a disposizione un tool molto interessante che aiuterà il tuo business o quello dei tuoi clienti a raccogliere nuovi lead.
In sostanza, la piattaforma creerà dei widget embeddabili sul tuo sito che fornirà ai visitatori una SEO audit gratuita in cambio del loro indirizzo email. In questo modo avrai raccolto un contatto utile da sfruttare per la newsletter, promozioni o altre strategie di marketing, un contatto da trasformare in un potenziale cliente insomma.
Quello dell’inserimento di tool gratuiti è un metodo che può essere usato sia per la lead generation, rendendo i tool accessibili solo a chi i iscrive, quindi rendendoli dei lead magnet… Ma anche
Report
L’ultima funzione che andremo ad analizzare in questa guida è quella relativa alla sezione “report” di Semrush.
Questa è una funzione fondamentale per freelancer e agenzie che usano la piattaforma per gestire 1 o più siti di clienti: qui puoi generare una reportistica completa e personalizzata scegliendo, in un pratico menù a sinistra, tutti i dati di cui hai bisogno.
Potrai generare report whitelabel col tuo logo e personalizzabili nei minimi particolari in modo molto semplice.
Una volta creato il tuo template, al resto penserà Semrush: con un semplice click otterrai un report completo ed esaustivo relativo a tutte le attività del sito web che vuoi analizzare.
Ci sono diversi tipi di report che puoi generare in base ai dati che vuoi estrapolare e far vedere ai clienti.
P.S. Dalla mia esperienza è meglio usare report semplici con pochi dati ma chiari; inoltre è meglio presentare i report ai clienti e spiegare i dati, sia per te che per loro, fidati 😉
Ecco solo 2 esempi di report PDF che puoi generare con Semrush:
Scrittura di contenuti SEO
Una volta che hai completato la ricerca delle parole chiave, l’individuazione delle nicchie di mercato giuste e dopo aver analizzato in modo approfondito l’attività svolta dai competitor, arriva il momento di trasformare la strategia SEO in pratica: insomma, in altre parole, è ora di mettere mano ai contenuti.
Oltre ad analizzare domini, ricercare query popolari e individuare le keyword più vantaggiose, Semrush offre anche la possibilità di utilizzare degli strumenti che vi assisteranno nella redazione di contenuti SEO. Ecco quali sono:
- Content Analyzer: con questo tool puoi analizzare tutto il contenuto già esistente e vedere immediatamente quali migliorie potreste applicare per ottenere risultati ancora più positivi. Si tratta di una funzione utilissima per sistemare materiale già presente su un sito, onde evitare di gettarsi a capofitto nella produzione di nuovi testi originali.
- Topic Research: con il Topic Research puoi analizzare tutti gli articoli posizionati, in relazione ad una determinata keyword. Per questi verranno poi forniti gli Headlines, le descrizioni e altre informazioni molto utili. Inoltre, con questa funzionalità sarà davvero semplice ed immediato capire quali sono i trend e gli argomenti legati a una specifica parola chiave, così da studiare al meglio non solo i competitor, ma anche quali sono i risultati che Google ha premiato in base alla keyword su cui andrai a costruire i vostri contenuti.
- Seo Content Template: questo tool analizza i primi 10 risultati per una keyword e ci fornisce una serie di suggerimenti per produrre un contenuto migliore.
- Seo Writing Assistant: quando scrivi o fai scrivere i contenuti puoi affidarti a questo ottimo tool, che ti aiuterà – con una serie di consigli, suggerimenti e feedback vari – a ottimizzare il meglio i testi che andrai a produrre. Anche questo può essere utilizzato come estensione di Google Docs ed eviterebbe così di dover necessariamente entrare su Semrush per scrivere un contenuto.
Nota: personalmente preferisco Surfer SEO per la scrittura di articoli e contenuti ottimizzati per la SEO.
Come configurare Semrush
Innanzitutto, prima di entrare nel tecnico, vediamo come si fa a configurare al meglio Semrush. Il procedimento è molto semplice e in pochissimi passaggi potrai iniziare ad utilizzare questo programma, che ti aiuterà a gestire al meglio i tuoi progetti e a migliorare le tue skills nel campo del web marketing.
La prima cosa da fare è creare un account. In alto, a destra, trovi un tasto con la dicitura “Iscriviti”: nel caso in cui tu sia già iscritto e abbia completato la procedura per la registrazione, basterà cliccare su “Login” ed inserire le proprie credenziali per effettuare l’accesso. Qualora tu sia un nuovo utente, invece, sarà necessario inserire i dati richiesti e ultimare l’iscrizione al programma.
Se è la prima volta che usi Semrush ti verrà chiesta come prima cosa di selezionare un tema di interesse. Si tratta di una funzione davvero importante, poiché ti permetterà di filtrare gli strumenti del tool in base alle vostre personali esigenze.
Puoi scegliere fra SEO, Pubblicità, Social Media, Content Marketing, Ricerca sui competitor oppure cliccare su “salta” per non selezionare nessuna fra le opzioni proposte.
Quando avrai terminato di creare il vostro account, allora il mio consiglio è quello di iniziare subito creando un progetto. In questo modo avrai sin dall’inizio tutto ben organizzato e, nel caso tua abbia più progetti da gestire, eviterai di fare confusione. A sinistra ti appariranno tutti gli strumenti disponibili, con i vari dettagli, le funzionalità e tutto il resto.
Infine, sappi che al momento della registrazione Semrush ti darà la possibilità di testare la piattaforma attraverso 7 giorni di prova gratuita.
A dire il vero con questo link – grazie alla speciale partnership che ho stabilito con loro – puoi ottenere ben 14 giorni di prova gratuita!
In questo modo puoi valutarne bene tutti gli aspetti e stabilire così se si tratta del tool che fa veramente per te.
Quanto costa Semrush
Attenzione: solitamente ci sono 7 giorni di prova. Ma dato che passi attraverso LorenzCrood.com avrai invece 14 giorni di prova.
Come avrai senz’altro capito, le funzioni di questo tool sono davvero infinite. Al suo interno Semrush include moltissime possibilità per monitorare, analizzare e migliorare il posizionamento SEO di un sito web, ma ci aiuta anche nella fase di ricerca keyword, delle campagne Ads, della link building e tante altre attività di web marketing.
Proprio per queste sue tante funzionalità, Semrush è un tool a pagamento che, però, è predisposto in modo tale da rispondere e dare soddisfazione a qualsiasi esigenza. Infatti, piani annuali sono tre, ognuno con estensioni e prezzi diversi:
- Pro: con questo piano, a 99$ al mese, otterrai tutte le funzionalità base della piattaforma. Si tratta della soluzione perfetta per freelance o startup: perfetto se gestisci meno di 5 progetti. Inizia la prova gratuita di 14 giorni di Semrush Pro >
- Guru: a 199$/mese Semrush mette a disposizione alcune funzionalità aggiuntive molto utili, tra cui anche una piattaforma di content marketing, limiti estesi, dati storici e report branded. Questa soluzione è l’ideale per piccole e medie agenzie o aziende. Perfetto se gestisci meno di 15 progetti. Inizia la prova gratuita di 14 giorni di Semrush Guru >
- Business: si tratta della versione più completa di Semrush, ideale per progetti già avviati da tempo che trova il suo mercato tra le grosse aziende o agenzie di comunicazione strutturate. Il suo costo mensile è pari a 399$ e le funzionalità Guru, rispetto agli altri due piani citati, in più includono: Report white-label, Accesso API, Limiti estesi e opzioni di condivisione, Integrazione per Google Data studio. Inizia la prova gratuita di 14 giorni di Semrush Business >
Qualsiasi sia il piano a cui sei interessati, non devi far altro che visitare il sito ufficiale di Semrush nella sezione “Piani e prezzi” e procedere all’acquisto di quello che consideri maggiormente adatto alle tue necessità alla prova gratuita di 7 giorni 14 giorni (se usi il mio link affiliato).
Le altre alternative a Semrush
Dopo aver analizzato tutte le caratteristiche di Semrush, appare un’ottima idea dare un occhio anche ad alcune alternative diffuse nel settore, così da avere una visione ancora più chiara, dettagliata e completa della piattaforma e valutare quali sono i suoi servizi e i vantaggi che offre a chi la sceglie.
Come avrai capito nel corso di questa guida e recensione completa di Semrush io preferisco lavorare con Semrush + Ahrefs + Surfer SEO… Ma di seguito ti mostro solo alcune reali alternative a Semrush.
SEOZoom
Una prima alternativa è Seozoom.
Questo tool, proprio come Semrush, permette di svolgere diverse funzioni legate all’attività Seo, analisi, content marketing e altro ancora.
Il suo costo è di 29 euro al mese nella sua versione base, ma uno dei limiti da segnalare è che la suite opera solo su territorio italiano; ora SEOZoom ha anche un database spagnolo e inglese.
La piattaforma made in Italy è probabilmente meno intuitiva di Semrush e ha meno dati in generale… Ma quando si tratta di traffico e keyword italiane noto spesso che SEOZoom è il tool più accurato.
SEOQuake
SEOQuake è un’estensione che può aggiungere direttamente su Chrome (o Firefox) uno strumento SEO in più.
Quando digiterai le tue query sul motore di ricerca, grazie a questa estensione potrai vedere informazioni molto utili sullo snippet, come il ranking, l’anzianità di dominio e altri dettagli che ti aiuteranno nella tua analisi, nello studio dei competitor e, dunque, nello sviluppo di una strategia vincente.
Non mi piace tanto questa estensione, che si nota essere abbastanza datata e poco supportata.
Cliccando sull’estensione sarai poi riportato a una pagina che ti mostrerà tantissime metriche utili. Qui, avrai modo di generare una rapido audit e studiare i tuoi competitor. Insomma, un’arma gratuita che può aiutare, ma personalmente non uso.
SEO Minion
Un’ottima estensione che preferisco decisamente.
SEO Minion ha un sacco di funzioni che ti invito a provare. L’estensione esiste sia per Chrome che per Firefox.
Non solo è utile per gli aspetti Offsite, ma anche Onsite. Ti lascio uno screen delle funzioni in modo che puoi vedere tu stesso:
SE Ranking
SE Ranking è considerata una delle alternative più simili a Semrush. Si parte da 23 euro minimi al mese e offre funzionalità legate a keyword research, audit SEO, pianificazione di strategie marketing e così via. Anche la grafica è molto semplice e intuitiva. Non l’ho mai provato.
Ubersuggest
Se desideri testare un tool gratuito, soprattutto per quanto riguarda l’attività di keyword research, allora puoi provare Ubersuggest. Questo strumento è stato acquisito da Neil Patel, un personaggio fra i più importanti del panorama del marketing ed è stato un vero e proprio successo. C’è anche l’estensione gratuita per Chrome di Ubersuggest.
Assistenza Clienti di Semrush
Il customer care non è un aspetto da sottovalutare quando parliamo di un Seo tool come Semrush. Potrebbe succedere, infatti, che necessiti di assistenza per risolvere un problema tecnico, che alcune funzioni non siano chiare, oppure che il programma non funzioni per motivi che non hanno a che fare con la tua connessione, con il computer e via dicendo.
In questo caso potrai affidarvi a un servizio di assistenza decisamente completo e di alto livello, anche se sotto al livello di Siteground, di cui infatti ho parlato molto molto bene nella recensione dedicata.
Come prima cosa puoi approfondire moltissime questioni importanti sulle guide e gli articoli dettagliati di Semrush, che mette a disposizione tutte le domande più frequenti dei suoi utenti.
Oppure, se desideri un contatto più diretto ed immediato, puoi metterti in comunicazione con l’assistenza tramite tre diversi metodi:
- Live chat, che in pochi minuti ti metterà in contatto con un operatore pronto ad aiutarvi per risolvere ogni dubbio o problema;
- E-mail, ideale se desiderate tenere traccia delle conversazioni (mail@semrush.com);
- Telefono: basterà chiamare il numero verde dedicato all’Italia +39 800595400 disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 di mattina sino alle 16.00.
- Form contatti: ti basta compilare il modulo e inviare.
Opinioni finali su Semrush
Come ti anticipavo io attualmente lavoro con Semrush + Ahrefs + Surfer SEO… E tutti gli altri strumenti SEO e più in generale tool per il web marketing che ho già elencato qua sul blog.
Devi gestire dei progetti per te o per altri e non puoi permetterti più di un tool?
Allora dovresti scegliere Semrush, ti permette di coprire la più vasta gamma di servizi e funzionalità con solo 1 abbonamento. Usare 0 tool è impossibile se lavori in modo serio sul web… Da dove prendi i dati? Semrush, piano base, è un eccellente punto di partenza che ti permette di essere più che professionale e lavorare con dati e funzioni all’avanguardia.
Valutazione finale: 8.7
Pro
- Prova gratuita di 7 giorni(14 giorni solo se usi il mio link affiliato)
- Strumenti incredibilmente approfonditi
- Un must se sei serio sulla SEO
- Monitoraggio del posizionamento ben implementato
- Strumenti di audit eccellenti
- Uno dei migliori investimenti che ho fatto nella mia attività
- Kit di strumenti per l’advertising
- Kit di strumenti per i social media
- Analisi dei concorrenti
- Opzioni di ricerca delle parole chiave
Contro
- Gli strumenti di backlink non sono validi come Ahrefs
- Non l’interfaccia più intuitiva
Ora avrai probabilmente le idee più chiare su SemRush dopo questa mastodontica recensione/guida alle funzioni e non rimane altro da fare che procedere alla prova di 14 giorni che quelli di Semrush hanno gentilmente messo a disposizione dei lettori del mio blog.
Puoi iniziare quindi a personalizzare la versione dello strumento e porti, via via, obiettivi sempre nuovi ed ambiziosi!