Benvenuto nella guida introduttiva alla SEO Black Hat, il lato oscuro della SEO! Come si può imparare la misteriosa arte oscura della Black Hat SEO? in cosa consiste? Quali sono i principali blog che ne parlano? E i forum? Te lo spiego in questa guida.
Fonte: The Beginner’s Guide to Blackhat SEO, scritta da uno dei Black Hat SEO più conosciuti (che infatti è presente in questa lista)
Che la forza oscura della SEO sia con te! 😉
PREMESSA: non faccio SEO black hat e non dovresti farla nemmeno tu nel 99% dei casi, ma dovresti esserne a conoscenza e testarla su tuoi progetti personali a breve termine se vuoi essere considerato un SEO vero con esperienza vera alle spalle.
I Black Hat SEO Non Esistono ed esistono pochissimi White Hat
“Ma come? Questa non è una guida alla black hat SEO?”
Sì, infatti ho scritto che i cappelli neri non esistono più, non che sia morta la branca della disciplina della SEO.
Vediamo di fare chiarezza.
Non esistono davvero i black hat SEO, così come esistono pochissimi cappelli bianchi.
Sappi che le tecniche che adotto e spiego qui sul blog non sono né Black Hat, né White Hat: sono Grey Hat, cioè un insieme dei due, proprio come fa la maggior parte dei SEO e delle web agency.
Proprio anche in questo post che ti ho linkato spiego come nel 90% DEI CASI NON CONVIENE FARE SEO BLACK HAT su progetti seri e a lungo termine.
A nessuno frega fare SEO sempre nello stesso modo, è l’obiettivo che conta. Non ha senso rimanere incasellati in un solo schieramento quando si possono mischiare black hat e white hat SEO intelligentemente per raggiungere il miglior risultato possibile con la grey hat SEO.
Spero che tu abbia capito, perché in moltissimi fanno confusione.
Conta che la maggior parte dei SEO che dicono di essere white hat sono grey hat (basta che facciano link building, quindi praticamente tutti) e lo stesso vale per i black hat.
In sintesi: nella SEO non esistono solo 2 branche ma più sfumature. Il 99% dei SEO usa tecniche bianche, grigie e nere (tipo la link building).
Questa pagina sella SEO black hat è una sezione che fa parte del vocabolario SEO. Se vuoi scoprire altri termini molto usati nella SEO, consultalo pure.
Ok, continuiamo.
White Hat SEO and Black Hat SEO is the pointless application of human morale's and social constructs to an emotionless algorithm. https://t.co/rBcvlIPn3B via @mattwoodwarduk
— Lorenz Crood (LorenzCrood.com) (@CroodLorenz) June 30, 2020
Storia della SEO Black Hat
Il team di Google contro lo SPAM e Matt Cutts sono stati a lungo in lotta contro lo spam nei motori di ricerca. Fare Black Hat SEO significa trasgredire apertamente la regole di Google, cioè andare contro Google stesso e questo può portare a penalizzazioni manuali o algoritmiche.
Ogni tipo di SEO aggressiva va contro Google. Proprio di questo si tratta: i Black Hat compiono azioni contro le linee guida di Google e i più spinti anche azioni immorali nei confronti degli utenti, solitamente a fine di lucro.
Non fraintendere, non sto assolutamente cercando di dissuaderti dal fare SEO “nera”, ma ti sto spiegando come funziona il gioco in modo da essere ben consapevole di quello che fanno i dannati Black Hat e di quelle che potrebbero essere le conseguenze.
Nel tempo si sono susseguite numerose tecniche di SPAM più o meno raffinate. Il cambiamento è stato dettato dagli aggiornamenti degli algoritmi di Google che hanno cambiato completamente il paesaggio della SEO Black e White Hat.
Ci sono state diverse epoche che abbiamo dovuto passare, da una in cui tutti erano liberi fino a quella attuale, dove è tutto più controllato e sofisticato.
La cosa importante da ricordare è che da quando i motori di ricerca sono nati fino ad oggi, uno dei principali fattori di ranking è sempre stato lui: il link.
Quindi ci sarà sempre un modo per manomettere i risultati.
Per questo è importante avere una comprensione generale della storia dei motori di ricerca.
I Forum dove si parla di SEO Black Hat liberamente
I forum sono probabilmente il posto migliore per imparare l’arte oscura della SEO Black Hat. Personalmente non mi sono mai piaciuti i forum, ma possono aiutare non poco ad apprendere come funzionano le cose.
Quali sono i migliori forum?
Mmh, ti stai ponendo la domanda sbagliata. Nessuno dei forum che conosco non ha spazzatura, ma tutti hanno un certo valore, soprattutto quando si è agli inizi.
All’inizio ogni posto è buono per imparare. Non troverai mai un percorso bello bello già pronto da seguire per imparare. Essere Black Hat SEO significa essere autodidatti (quasi) al 100%.
Esistono pochissimi corsi sul tema, proprio per questo ho deciso di pubblicare AutoAffiliate, un corso online che ti permette di imparare il metodo passo passo per creare una flotta di autoblog, cioè blog automatici che ti permettono di guadagnare passivamente senza scrivere o far scrivere i contenuti del blog.
Ma questo non significa che non ho trovato un sacco di forum utili pieni di approfondimenti lungo il mio percorso di apprendimento. Ecco i principali forum che tengo d’occhio:
Cerca di non dimenticare che sono forum pubblici. In tutti troverai i dannati newbies che pubblicano cavolate solo per farsi notare, non dare per scontato ciò che leggi e verifica le fonti… Se non puoi, testa.
Alla fine si tratta di imparare la SEO black hat tanto per impararla (secondo me ogni SEO serio dovrebbe almeno conoscerla) o per testarla su piccoli progetti personali che anche se falliscono non ti cambia nulla… Quindi testa senza troppi problemi.
Blog Fonte d’Ispirazione Per Imparare la Black Hat SEO
Eh, non c’è molto materiale di questo tipo su cui fare affidamento purtroppo. La maggior parte dei bravi cappelli neri o finiscono per fare qualcosa di diverso con il loro denaro o finiscono per essere penalizzati e mollano tutto.
Svelato dunque il motivo per cui non troverai troppi blog attivi circa la SEO Black Hat.
Questo è uno dei pochi blog (se non l’unico) che parla liberamente (anche) a questi argomenti, in Italia. E son pochi anche in lingua straniera.
In realtà moltissime web agency fanno link building in modo molto black hat (di per sé la link building va comunque contro le linee guida di Google e quindi teoricamente è black hat), solo che molte non lo sanno o vogliono proprio vendersi come pure ma fare risultati veloci ed in modo scaltro.
Ecco perché credo sia giusto portare più informazione e formazione di quella vera in questo ambito.
Se sei interessato comunque trovi più informazioni su come le web agency e i SEO TRUFFANO gli imprenditori in questo articolo.
Inoltre, è molto difficile da percorrere quella linea di cosa condividere e cosa no per un SEO blog che parla anche di tecniche SEO black hat.
Detto questo, una menzione d’onore va a BlueHatSEO.com, vecchio blog di Eli Alioso, una vera leggenda nel mondo SEO. Questo tizio era in anticipo sui tempi, per davvero, e ci sono post che mostrano in dettaglio tecniche che valgono ancora oggi, ma le persone sono troppo pigre per testarle.
Oggi per vedere i suoi post dobbiamo utilizzare Archive.org.
Qui ci sono alcuni di quelli più popolari:
- Seo Checklist For E Commerce Sites
- Serp Domination
- How To Make A 100 Per Day
- Guest Post Make 50 Dollars A Day With Google Custom Search
- Keyword Real Estate
Tratti invece dal mio blog personale ecco gli articoli in lingua italiana su alcune tecniche che potresti trovare interessanti:
- Ottenere Una Tonnellata di Condivisioni e Likes [A Comando]
- Come trovare contenuti gratis per blog e social da pubblicare [contenuti scaduti]
- Guadagnare 500 Euro al Giorno Con un Sito di Film Streaming
- Il Trucco Segreto Per Ottenere Backlinks Gratis dai Competitors!
- Superare Wikipedia su Google: Ecco Come è Possibile
- Perchè Devi Nascondere i Tuoi Links di Affiliazione [Con Questo Metodo]
I Tools del Mestiere dei (vecchi) black hat
Quali sono gli strumenti ed i tools che utilizzano i black hat SEO? Qui ci sono le 2 pedine più importanti per iniziare a giocare:
GSA Search Engine Ranker (oppure XRumer, SENuke, ecc.) – Questo è per i spammare links di ogni genere. Ora però questi tool non sono più così efficaci come una volta.
PBN – Letteralmente: “network privato di blogs”. Sono il segreto della maggior parte delle agenzie SEO di tutto il mondo (anche quelle che si dicono “pulite” eheh).
So che alcune persone saranno abbastanza perplesse nel sentire per la prima volta PBN e si chiederanno che cosa sia, quindi cerchiamo di chiarire.
In pratica si tratta di un insieme di Blog con molta autorità che devono essere apparentemente non collegati tra loro. Servono per linkare una o più risorse di un altro blog per trasferirgli autorità e favorire il suo posizionamento.
In pratica con questo metodo i Black Hat SEO non solo controllano il contenuto, ma pure i links! Non voglio continuare a parlare dei PBN perchè uscirebbe un post di 3000 parole (e credo che lo farò in futuro) 😉
Se vuoi saperne di più ti lascio il link a questo post dettagliato sui PBN del mio collega Alessio.
Ci sono tantissimi altri tools, naturalmente; ma GSA e PBNs sono la base dei tool che di solito usano o usavano i black hat.
Articolo correlato: ho creato una lista dei tool per fare Link Building.
Analisi SERP: Il Miglior Modo Per Vedere Dove Sbagli E Come Puoi Salire Su Google
Spesso mi trovo a leggere cose sulla SEO da far venire la pelle d’oca. Leggendo certe cose penso: “Guardi mai le SERP, amico?”
I dati sono a disposizione di tutti, basta andare su Google e analizzare i risultati. Vai a vedere qualche SERP spammosa cercando designer, avvocati, gioco d’azzardo.
Tienile d’occhio costantemente e se noti qualche sito che ha un boom improvviso (sia positivo che negativo) cerca di capire che cosa lo ha causato facendo reverse engineering.
Purtroppo non tutto il tempo che spenderai avrà un risultato tangibile.
Conosci il principio di Pareto?
L’80% dei risultati prodotti sono la conseguenza del solo 20%
delle causedell’analisi.
Ma per scoprire quali sono le cause, devi iniziare a lavorare sodo!
Esistono anche dei tools per fare questo tipo di lavori, ma io preferisco sempre farlo manualmente.
Non Smettere Mai e Poi Mai di Testare come SEO White Hat o Black Hat.
Probabilmente NON ti conviene fare SEO black hat!
L’analisi è un processo su cui si fonda la SEO di qualsiasi bandiera.
Devi sapere che nel 99% dei casi non ti conviene fare SEO black hat, non se vuoi creare asset digitali di successo almeno.
Ma sperimentare è fondamentale.
Quindi se sei un SEO principiante allora dovresti perlomeno testare qualche tecnica black hat anche su un singolo tuo sito di prova.
Non credo che tu ti possa davvero definire SEO senza questo tipo di esperienza, altrimenti stai parlando solo per partito preso come la maggior parte delle persone là fuori fa (senza sapere quello di cui davvero parla).
Questa guida continua qua…
Romanian: Nu te mai opri la scris,eu realmente gosto das pe?as que voc? escreve. Voc? tem um boletim informativo para o qual eu poderia me inscrever?
Non credo di aver ben capito…
Dopo 5 minuti mi sono stancato di leggere il seguito…
Ah ok
Interessante!
Lol, inutile, con me non attacca la mia stessa tecnica dei link nascosti.
Ottima guida
Grazie!
Anche se sono un newbie in questo settore posso partire a imparare dalla seo black hat?
Meglio se incominci con la SEO in generale, ti consiglio questa guida: https://www.studiosamo.it/seo
Alla fine penso che i SEO siano in realtà tutt* un pò “girigini”…. 😉
A meno di non lavorare per grandissimi brand che non hanno bisogno di “forzare la mano” in nessun modo (o quasi) per ottenere i risultati sulle SERP. Hai ragione provare, provare, provare… provare 😉
Proprio così Marco, vedo che hai ben presente la situazione 😉
Ciao e’ possibile contattarti in privato? Puoi lasciare un e-mail? Grazie
Certo, anche sui social, tutte le info per contattarmi son qua 🙂
Molto interessante
Grazie
Di niente, mi fa piacere che sia stato d’aiuto 😉
Da un post dal titolo “SEO Black Hat: La Prima e l’Unica Guida Dalla A alla Z” mi sarei aspettato qualcosa in più. Parli di “tecniche” che al massimo potrebbe usare qualche niubbo, metodi davvero da principianti che si usavano 15 anni fa. In sostanza una guida che è tutto fumo e niente arrosto, cordialmente.
Mi spiace che non ti sia stata d’aiuto Mario, ma per chi è agli inizi lo è certamente. Come ho già risposto, le singole tecniche Black Hat le andrò a sviluppare nei singoli articoli spiegandole nel dettaglio 😉
Complimenti Lorenzo, articolo bomba!
Grazie, Luca 😉
Ciao
articolo dal tema interessante ma a mio avviso poco sfruttato 🙂
potresti parlarne molto di più 😀
Ho deciso di non approfondire troppo, visto che l’intero sito si basa sulle tecniche Black Hat e conto di farne uscire molte altre… Quindi appena usciranno nuovi articoli li linkerò da questo post; inoltre in futuro (non so bene quando) pubblicherò dei tutorial sui tool principali per la SEO 😉