In questo articolo (il primo qui sul blog) voglio trattare un argomento mai trattato in Italia fino a questo momento: come superare Wikipedia nella SERP di Google.
Buona lettura!
Mi occupo di SEO e scrivo di black-hat (anche se non sono un SEO black hat) e so che il problema è abbastanza comune a webmaster più o meno esperti e pure ad alcuni SEO.
Insomma, il problema è questo: Wikipedia è prima su Google e non ha certo intenzione di scendere per fare posto al tuo sito.
Eppure ci sono dei modi per farla scalare di uno o più posti, anche se può sembrare impossibile.
Per farlo non bisogna inevitabilmente ricorrere alla Black Hat SEO, cioè al lato oscuro del posizionamento sui motori di ricerca, ma in questo articolo come risolvere questo problema con un approccio black hat.
ATTENZIONE: leggi questo articolo di sotto per chiarirti le idee su cos’è la black hat SEO e perché la puoi adottare solo su siti tuoi e progettati per il breve termine!
Te lo dico subito chiaro e tondo: le tecniche che sono illustrate in questo articolo sono eticamente (molto) discutibili (ma non illegali).
Perciò valuta: hai davvero bisogno di ricorrere a delle tecniche scorrette? Io te le spiego comunque, perchè ci sono dei casi in cui è giusto che Wikipedia non sia prima.
Uno di questi casi è quello dei giochi per esempio: uno che cerca “Pac-Man” su Google, di solito (le eccezioni ci sono sempre) non vuole cercare informazioni sulla storia del famoso gioco, ma giocarci ora, subito, perchè quello è il suo obiettivo. Ha un desiderio per così dire “impellente” che non è certo quello di studiare la pappardella della noiosa storia di Pac-Man.
Allora mi pare giusto che un sito di giochi online sia primo. Se così non fosse, allora avrebbe la scusa giusta per mettere in pratica le tecniche che orà spiegherò: potrà dire di non essere mosso solo dall’egoismo, ma (anche) dalla volontà di aiutare delle povere vite umane che odiano Wikipedia a passare direttamente al dunque.
Ma tu sei in grado di farti giustizia da solo?
Se nella tua coscienza ti senti a posto e credi di avere tutto il diritto di agire, dopo la ramanzina che ti ho fatto, puoi continuare a leggere, altrimenti no, birbone 😉
In questi ultimi anni i blog personali sono aumentati a vista d’occhio, lo sappiamo tutti; allo stesso modo sono cresciuti veri e propri business online (negozi, venditori di servizi, info-prodotti, ecc.).
Alcuni negozi “reali” si sono invece voluti espandere, con la speranza di allungare la lista loro clienti grazie ad Internet.
Ed è stata una mossa vincente, secondo me.
Qui entra in gioco la cara vecchia SEO.
Blog, siti web e progetti online sono cresciuti e crescono in poco tempo. Come hanno fatto e come fanno a farcela delle persone così da poco affacciatasi al mondo del “web dietro le quinte”?
Semplice:
- O si rivolgono ad esperti
- O studiano la SEO & company
Scommetto che tu non ti sei rivolto ad un esperto SEO, perchè sei qui. Sei un autodidatta.
Per questo articolo però mi permetto di trattarti come un alunno, perchè scommetto che non hai mai fatto black hat seo. Male! Molto male! Magari non sapevi nemmeno che esistesse questa pratica oscura…
ATTENZIONE: leggi prima questo post se ancora non l’hai fatto.
Non preoccuparti dai: prima ti infarino un po’ il cervello, poi incominciamo a fare sul serio.
Perchè Wikipedia è (Quasi) Sempre 1°?
Per i backlinks e per l’authority, ovvio. Parlo di SEO in un post? Linko Wikipedia!
Non ti è mai capitato?
Ora spezzerò i tuoi sogni di una vita intera.
Preparati…
Il tuo sito non supererà mai quello di Wikipedia, soprattutto perchè:
- L’autorità del dominio Wikipedia.org è di 100 punti, come Google.com, Facebook.com e Lorenzcrood.com. 😉
- Gli articoli hanno sempre una caratteristica: presentano una marea di link di approfondimento interni, sia nel testo che nelle sezioni “Vedere anche“o “Approfondisci“, che aumentano il valore delle pagine di molto.
- I backlinks in entrata provengono sempre da post inerenti all’argomento della pagina Wikipedia: è uno dei fattori importanti per il posizionamento sui motori di ricerca di un sito.
Quindi rassegnati, l’enciclopedia virtuale non si inginocchierà mai a te.
A questo punto penso che ti starai chiedendo…
Come si Fa a Superare Wikipedia su Google, Quindi?
Siamo giunti al succo dell’articolo.
Non credo tu voglia fare concorrenza a Wikipedia, quindi ti conviene lasciar perdere quella folle idea che ti è venuta in testa prima: superare l’authority di Wikipedia è una delle imprese di Aranzulla 😀
Ma l’authority è solo un fattore di un sistema ben più ampio. Ti conviene tagliare più gambe facili (e meno importanti), al posto che una difficile (ma più rilevante).
Ora che hai capito come vanno le cose, passiamo all’atto pratico.
Superare Wikipedia può essere più o meno facile: questo dipende molto dalla voce Wikipedia in questione.
In media però per farlo ci vogliono 3/4 giorni.
7 Step per Far Scendere Wikipedia su Google
1# Utilizza un Hosting WordPress veloce come Siteground (leggi la recensione e le opinioni degli utenti, sia positive che negative). Wikipedia carica le sue pagine quasi esclusivamente testuali in un decimo di quello che ci mette il tuo sito, vero? Corri a leggere la mia guida sull’Hosting: la velocità di caricamento di un sito incide in modo enorme sull’indicizzazione su Google.
Se non vuoi spendere quei pochi euro per migliorare il tuo sito, non lamentarti allora. Ne conosco un sacco di tipi come questo. Come dico a loro: non vuoi usare Siteground? Sei grande abbastanza per capire che ti stai scavando la fossa da solo!
Ah, lo sai che ho anche scritto una guida completa per principianti su come crearti un blog tutto tuo con Siteground?
2# Utilizzando uno strumento di analisi per SEO trova tutte le pagine che contengono riferimenti alla particolare voce di wikipedia (Pac-Man) che provengono dal dominio Wikipedia.org.
Per farlo vai su Open Site Explorer (un tool gratuito), inserisci l’indirizzo della pagina Wikipedia interessata e nella casella “Link Source” seleziona “Only internal“: poco sotto ora si creerà una classifica delle pagina di Wikipedia che linkano a quella pagina specifica.
Come potrai notare una pagina Wiki ha molti backlinks interni, solitamente. Io, ad esempio, ho scoperto che http://en.wikipedia.org/wiki/Pac-Man ha ben 22 links interni.
Non male, vero?
3# Togli LENTAMENTE quasi tutti quei backlinks interni, ma con una motivazione convincente. Questo step è il più delicato. Affinché tutto vada bene devi agire con molta lentezza, facendo tutto al meglio, con pazienza.
Non strafare.
Potresti giocarti tutto: elimina la maggior parte dei backlinks, ma non tutti. Elimina al massimo 2 link al giorno, preferendo quelli con il pagerank più alto; fatti una classifica se vuoi. E soprattutto cambia IP, oppure vai sul sicuro e usa il browser Tor.
Trovi la maggior parte di loro nella sezione “vedere anche”, ma anche in generale dentro l’articolo; ok, ma dove devo andare per togliere quei dannati links? Ti basta andare nella sezione “modifica” (edit).
4# Poi trova tutti quei blog e quei forum che linkano a Wikipedia e per ognuna lascia il tuo link (con un commento o con un messaggio). Per trovare i links esegui la ricerca ancora con Open Site Explorer, ma stavolta seleziona “Only external”.
Però ricorda: a te ora non servono più link in generale, ma dei backlinks dalle stesse pagine che puntano anche alla pagina di Wikipedia che vuoi superare. Facile, no?
5# Lascia il tuo link nei commenti di questo articolo, per incominciare 😉
6# Scopri qual è il trucco per ottenere backlinks gratis senza sforzo ed aumentare l’autorità del tuo sito agli occhi di Google.
7# Metti in atto questa strategia da 6 secondi (letteralmente)
Come ho detto prima la tecnica descritta qui sopra non è etica, ma non è nemmeno illegale.
Semplicemente se quelli di Wikipedia ti beccano ti eliminano i link.
Niente Stress
L’autorità del dominio di Wikipedia non è qualcosa che spunta dal nulla: è qualcosa che sta su delle gambe; se vai a togliere piano piano, con calma e senza farti notare un po’ di queste la struttura prima o poi crollerà, e tu vincerai.
Alla prossima!
Mi raccomando: dovresti usare la black hat SEO solo su progetti tuoi a breve termine o per fare esperimenti. Nel 99% dei casi non dovresti fare SEO black hat!
Superare Wikipedia e imparare cose nuove è importante, ma condividere questo articolo lo è ancora di più, così come iscriversi alla newsletter!
Ci sono problemi con il plugin che usi. Non compare nulla. Ho provato con due browser…..
Mi scuso ancora!
Voglio chiarire che è colpa della mia sbadataggine: ho attivato la cache anche per javascript, ma questo genera degli errori con il plugin che uso per bloccare alcuni pezzetti dei miei post.
Grazie mille per la segnalazione Abcya4!
L’articolo lo hai scritto bene, ma quando c’era da arrivare al sodo è crollato.
Utilizzando lo strumento seo trova tutte le pagine che provengono da wikipedia. Precisamente come si fa quanto dici su semrush???
Trovi le parole e poi come fai ad eliminarle?
Ripeto ottimo articolo, scritto in modo scorrevole, stile Aranzulla 😉 ma alla fine l’articolo si è perso.
Grazie Luca per il tuo commento: è conciso, efficace, ma soprattutto utile. Me ne servirebbero di commenti del genere…
Come avrai notato questo è il mio primo articolo e devo migliorare ancora molto. Hai perfettamente ragione: non serve tanta teoria, senza la pratica.
Per questo ho subito aggiornato l’articolo dopo che ho visto il tuo commento. Ho cambiato SEMrush, con un tool gratuito più efficace, e ho chiarito meglio il tutto. Penso che ora sia più chiaro…
Spero davvero che tu mi segnali altri possibili miglioramenti in futuro.
Però prendo come un insulto il fatto che mi hai detto che somiglio a quel finocchio di Aranzulla, come stile di scrittura. 😉
Ciao Lorenzo, dal tuo commento vedo che hai capito quello che intendevo. Ma non ci sono i 4 step, forse un errore nel salvataggio dell’articolo?
4 step per far scendere Wikipedia su Google
NB: come ho detto prima la tecnica descritta qui sopra non è etica, ma non è nemmeno immorale. Semplicemente se quelli di Wikipedia ti beccano ti eliminano i link.
Per Aranzulla intendevo nel senso buono 😉
No, è tutto a posto: quella parte è protetta, ma per visualizzarla basta cliccare +1 o Mi piace. Prova ad aprire un altro browser.
Sì, l’avevo capito. 😉
Ci sono problemi con il plugin che usi. Non compare nulla. Ho provato con due browser. Ho provato anche a condividere con facebook senza plugin e niente 😉
Avevi ragione tu. Problema risolto ora: colpa della cache!
Mi scuso per il disagio. Ancora grazie mille per la segnalazione!
L’articolo non è assolutamente etico. Non sarà illegale però è immorale e antietico. Considerate il fatto che Wikipedia è per tutto e nessuno ci guadagna a differenza della maggior parte dei siti Web. Poi se uno vuole migliorare la SEO non va a fare azioni contro Wikipedia ma piuttosto cerca di migliorarsi. Inoltre voglio avvisare chiunque abbia intenzione di fare come proposto che Wikipedia ha metodi efficaci per impedire che vengano portate a termine queste azioni.
All’inizio infatti c’è scritto “Te lo dico subito chiaro e tondo: le tecniche che sono illustrate in questo articolo sono eticamente (molto) discutibili (ma non illegali).”
Comunque sì hai ragione, è diventato sempre più difficile mettere in pratica questa tecnica…
A volte però si cerca di migliorare sia una voe di Wikipedia che dare un po’ di visibilità al proprio sito e magari si viene sospesi dalle modifiche o bannati solo per aver inserito un link autopromozionale. Ok se non centra nulla. Ma a volte sembra che venga fatto apposta per ripicca, quando invece si tenta allor stesso tempo di migliorare una pagina per tutta la community.
Se uno inserisce un link autopromozionale è normale che il link venga rimosso e l’utente, se persevera, venga bannato. Ricordiamoci che Wikipedia non è DMOZ. Non viene fatto per ripicca ma per proteggerre l’enciclopedia.
Ricordiamoci poi che non si possono pubblicare guide del genere e sperare che qualcuno non lo faccia. È come mettere una banconota per terra e sperare che qualcuno non la prenda perché poco etico.
Concordo con le critiche di Samuele, si va a sporcare la casa di tutti.
Su questo non son d’accordo.